Il mercato obbligazionario corporate sta attraversando una fase complessa, segnata da un equilibrio precario tra resilienza strutturale e tensioni esogene. Nonostante la crescente incertezza macroeconomica e geopolitica, i dati più recenti indicano che la stabilità del comparto è, per ora, sotto controllo. Secondo S&P Global Ratings, ad aprile 2025 i default corporate globali sono stati otto, portando a 34 il totale da inizio anno. Si tratta di un dato significativamente inferiore rispetto ai 55 dello stesso periodo del 2024. La maggior parte degli eventi ha riguardato emittenti al loro primo default e si è concentrata nei settori sanità, media e intrattenimento, e chimica, imballaggi e servizi ambientali. Tuttavia, colpisce che quasi il 90% dei default registrati il mese scorso sia stato causato da scambi in sofferenza, il livello più alto su base annua dal 2008.
Incertezza legata ai dazi, il corporate paga un rischio più alto

Elena Koycheva, Unsplash
Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.