Attraverso gli incontri con le SGR locali ci rendiamo conto dell'alto compromesso che esiste nel settore. La ricerca di un'offerta più mirata è fra le principali priorità.
Questa settimana decolla con notizie incoraggianti per il settore dell'asset management in generale. Il settore finanziario europeo chiudeva venerdì scorso con importanti guadagni nelle diverse borse del continente, la raccolta nei prodotti di gestione colettiva sta dando segnali di fiducia nel corto e lungo termine, raggiungendo cifre record nel primo trimestre dell'anno.
Tuttavia, oltre alle notizie positive che avvolgno il mercato in questi giorni, ci sono novità che arrivano anche dalle banche centrali. In un intervista rilasciata sul sito della BCE, Draghi continua a confermare l'impegno della banca nel rimanere firme sulla possibilità di stampare ancora moneta per i mercati che possano damandarla nelle prossime settimane. Il mercato attende questa settimana la pubblicazione dell'inflazione mensile in alcuni paesi europei per capire quale strategia verrà presa dal massimo dirigente.
In Funds People ci troviamo, proprio durante queste settimane a preparare un ampio contributo (uscirà nella pubblicazione di giugno), sulle SGR mobiliare italiane. Lo scopo principale è capire l'offerta di prodotto nell'industria locale, le sue prospettive future e quali sono le principali sfide da affrontare per in un mercato di continuo cambiamento. Quindi, dalle diverse interviste e incontri con i responsabili investimenti del settore, possiamo concludere che il livello di compromesso con lo sviluppo ancora più appronfodito dei diversi veicoli di investimento è enorme da parte di tutti, poichè la grossa maggioranza si trova nella ricerca di adattare la loro offerta e la loro capacità gestionale alle necessità finali dell'investitore. Questo è un segnale importante che dimostra il grado di competitività sempre più alto che sarà persente nell'industria.