Una quindicina di anni fa, l'eventualità che reti di promotori finanziari potessero collocare fondi di SGR appartenenti ad altre strutture era impensabile. Parlare di architettura aperta era un’eresia. “In Anima siamo stati tra le prime, se non addirittura la prima SGR, ad essere indipendenti da una propria rete distributiva e ad utilizzare l’architettura aperta”, ricorda Giovanni Brambilla, gestore di AcomeA SGR. “Quando nei primi anni 2000 è partita l’architettura aperta era una cosa assolutamente innovativa. All’epoca la SGR (nella stragrande maggioranza di matrice bancaria o assicurativa) aveva la propria rete distributiva che vendeva esclusivamente i prodotti della casa. Questo era il modello prevalente. In Anima allora ed in AcomeA adesso, ci siamo concentrati solo sul fare i prodotti, non nel distribuirli".
Indipendenza e eccellenza nei prodotti: ecco gli ingredienti della vera architettura aperta

foto: autor nociveglia, Flickr, creative commons
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