Pianificazione, previdenza e passaggio generazionale, i tre assi del private banking

Il 58,8% dei risparmiatori dedicherebbe un po’ di tempo per acquisire o potenziare le proprie conoscenze economiche e finanziarie. Tra coloro che non sono interessati all’educazione finanziaria, comunque, ben il 68,6% si affiderebbe a un consulente finanziario per investire i propri soldi. È la situazione fotografata dal sesto rapporto Assogestioni – Censis sulla propensione degli italiani alla formazione in materia di investimenti. Una sfida che il private banking è pronto a cogliere, come è emerso durante il secondo Think Thank organizzato in Italia da FundsPeople e BNY Investments lo scorso 2 aprile.

Questo è un articolo riservato agli utenti FundsPeople. Se sei già registrato, accedi tramite il pulsante Login. Se non hai ancora un account, ti invitiamo a registrarti per scoprire tutti i contenuti che FundsPeople ha da offrire.