Rating FundsPeople: come si calcola un fondo Consistente?
Il pilastro quantitativo del Rating FundsPeople è solo uno dei tre che lo compongono. Tuttavia, è importante per due motivi. In primo luogo, perché offre l'opportunità ai fondi che non si distinguono in termini di volume locale investito o che sono meno noti agli investitori di distinguersi grazie al rating. In secondo luogo, perché corona uno degli altri due pilastri con la validazione quantitativa di un modello che filtra, all’interno dell’ampio universo di fondi disponibili, quelli che si distinguono in termini di performance e metriche di rischio. A questo proposito, illustriamo nel dettaglio da un lato le diverse fasi del processo che costituisce questo modello, dall’altro le modifiche che implementate nel calcolo per il 2023.
Più uniforme e scalabile, la nuova metodologia di calcolo del pilastro quantitativo del Rating FundsPeople rappresenta un'evoluzione nel suo approccio. La prima parte dell’evoluzione amplia il livello dei fondi considerati: da un calcolo basato sull'universo dei fondi di investimento registrati in Italia, passiamo ai fondi registrati in tutti i Paesi dell'eurozona. Inoltre, la seconda importante evoluzione riguarda il percentile utilizzato per la selezione dei migliori fondi, che diventa dinamico.
L'espansione geografica significa che l'analisi comparativa copre ora più di 18.000 fondi disponibili nella regione che soddisfano sia i criteri di un track record rischio-rendimento minimo di tre anni sia di un patrimonio in gestione pari a 10 milioni di euro al 31 dicembre 2022. Inoltre, la metodologia mantiene la sua struttura molecolare e classifica gli strumenti d'investimento che si posizionano meglio tra i loro peer in termini di rendimento e di rischio in euro (deviazione standard) negli ultimi cinque anni.

In pratica, ogni fondo viene confrontato con tutti i prodotti della zona euro della sua categoria Morningstar utilizzando due scorecard di performance. Nella prima, i dati di rendimento e volatilità sono analizzati su periodi cumulativi di tre e cinque anni; nella seconda, i dati di rendimento e volatilità sono valutati su ciascuno degli ultimi cinque anni. In entrambi i casi, il rendimento e la volatilità hanno un peso rispettivamente del 65% e del 35%
Ciascuna scorecard indica la posizione relativa dei fondi all'interno della loro categoria e viene attribuito un rating ai fondi più quotati in entrambe le scorecard. È qui che entra in gioco la seconda evoluzione: mentre in precedenza i fondi del primo quintile di ogni tabella di performance venivano selezionati in modo statico, ora l'obiettivo è quello di evidenziare almeno il 10% dell'offerta di fondi europei, per cui il percentile diventa dinamico.
Circa 1.800 fondi europei soddisfano i criteri necessari per essere considerati coerenti. Di questi, 620 sono registrati in Italia e possiedono già il Rating FundsPeople 2023 sul piano quantitativo. Sebbene la modifica del pilastro quantitativo non abbia nulla a che vedere con ciò che i mercati hanno vissuto nel 2022, se il percentile fosse rimasto statico i cigni neri di quest'ultimo anno avrebbero avuto un impatto così significativo da dimezzare di quasi la metà i prodotti che passano attraverso questo filtro.
La lista completa dei fondi si può consultare nella sezione “Cerca un fondo” sul sito FundsPeople.