Investimenti alternativi, per gli istituzionali pesano diversificazione e coerenza con l’orizzonte temporale

Foto FundsPeople
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Gli istituzionali confermano il proprio appetito per gli investimenti alternativi. Se dal mondo della Casse di previdenza nessuna entità dichiara di non aver investito in questo ambito, aumenta l’attenzione da parte dei fondi pensione (negoziali, aperti e preesistenti) mentre i fondi sanitari, per struttura e natura, sono ancora restii ad aprirsi del tutto al mondo dei private market. La fotografia scattata da Mefop nel 2024, e presentata il 19 maggio a Roma, si basa su un campione di 115 entità per un patrimonio complessivo di quasi 256 miliardi di euro. “Rispetto all’indagine 2024 (sui dati 2023, ndr.) è cambiato poco in termini di presenza” afferma Antonello Motroni, che ha condotto lo studio insieme a Sofia Mencarelli e sottolinea come il campione rispetto all’analisi precedente si sia arricchito di tre partecipanti (tutti fondi sanitari).

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