Una nota chiarisce il perimetro del riassetto nelle attività di private banking del Gruppo nell'ambito del processo di integrazione di UBI Banca. “In Intesa Sanpaolo Private Banking confluiranno esclusivamente il personale e la clientela di UBI Top Private”, viene specificato.
Prosegue l’integrazione di UBI Banca in Intesa Sanpaolo. In questo processo le società controllate dall’istituto oggetto dell’offerta pubblica di acquisto e scambio entrano a far parte dal Gruppo, attraverso una seri di passaggi formali. Intesa Sanpaolo ha emesso, in particolare, una nota per chiarire il perimetro del riassetto nelle attività di private banking che interessa in modo particolare i consulenti e private banker di IWBank.
“IWBank entrerà a far parte della Divisione Private Banking di Intesa Sanpaolo, con autonomia societaria e commerciale, accanto alle altre reti già presenti in Italia: Fideuram, Sanpaolo Invest e Intesa Sanpaolo Private Banking; in quest’ultima rete confluiranno esclusivamente il personale e la clientela di UBI Top Private, divisione della rete bancaria UBI dedicata alla fascia di clientela private e HNWI”, si legge nella nota emessa da Intesa Sanpaolo. “Da un punto di vista societario, IW Bank sarà trasferita sotto il controllo di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A, la quale agisce come sub-holding all’interno della Divisione Private Banking. Il Patrimonio Netto di IW Bank era pari a 115 milioni di euro a settembre 2020. Il Ramo UBI Top Private, scisso da UBI Banca, verrà invece integrato in Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A. con un valore netto patrimoniale di 21 milioni di euro”, specifica inoltre il comunicato.