Jullien (Candriam): "Aumenta la dispersione con l'emergere dei rischi idiosincratici"

Nicolas Jullien, Candriam_news
Nicolas Jullien. Foto concessa (Candriam)

Aumenta la probabilità di una recessione e il crescente livello di incertezza eppure, nonostante negli ultimi giorni gli spread creditizi si siano ampliati in modo significativo, non riflettono ancora questo scenario. “Preferiamo assumere posizioni long nei settori difensivi e nel credito domestico non esposto a potenziali dazi e focalizzato sul deleveraging, mentre preferiamo adottare posizioni short nei settori ciclici altamente esposti ai dazi e al rallentamento della crescita, come l'automotive e il retail”, spiega Nicolas Jullien, Global head of Fixed Income di Candriam. Inoltre, l’esperto privilegia il credito europeo rispetto a quello statunitense, poiché “prevediamo che sia i fondamentali che i fattori tecnici saranno più favorevoli nel breve-medio termine. Continueremo a gestire attivamente l'esposizione al credito e la duration”, spiega.

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