Kairos, in Europa e in Italia buone opportunità di investimento

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“Entriamo nel 2015 con l’asset allocation simile a quella del 2014. L’unica differenza è che toglieremo un pò di rischio dai portafogli. Riteniamo che il crollo del prezzo del petrolio e il pesante indebolimento dell’euro non vadano letti e considerati come fattori tecnici di breve periodo quanto come condizioni strutturali di medio lungo termine. A mio avviso in questa fase ci sono grosse opportunità di investimento in Europa e in Italia, tra i principali beneficiari di questo nuovo corso”. Così Paolo Basilico, presidente e ad del gruppo Kairos, che a settembre 2014 ha festeggiato i quindici anni di attività, al consueto appuntamento annuale tenutosi a Milano in forma riservata per la stampa dal titolo “Scenari e proposte di investimento”. E va nel dettaglio: “al momento i nostri portafogli sono esposti per un 40% su obbligazioni, un altro 40% su azioni e il restante 20% sui fondi alternativi. Il 20% è in dollari e abbiamo attuato modifiche importanti a livello di settori e titoli. Privilegiamo quelli che sono fuori del comparto energetico e che potranno beneficiare dal crollo dei tassi di interesse. Il prossimo tagliando sarà quando gli Stati Uniti alzeranno i tassi: in quel momento vedremo se modificare ulteriormente i portafogli”.

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