L'associazione di categoria, nel suo congresso straordinario, ha stabilito che che rappresenterà esclusivamente consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede.
Nel congresso straordinario Anasf, convocato per modificare lo statuto per l’adeguamento alle variazioni normative relative all’Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo unico dei consulenti finanziari (Ocf), a seguito dell’emanazione del Regolamento Intermediari Consob 20307/2018.
Alla luce della nuova articolazione dell’Albo unico nelle tre sezioni dedicate a consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, consulenti finanziari autonomi e società di consulenza finanziaria, il Regolamento Intermediari sancisce un criterio di esclusività della base associativa, in virtù del quale ciascuna associazione può avere tra i propri associati esclusivamente soggetti iscritti alla sezione di riferimento all’interno dell’Albo. Nel congresso straordinario Anasf ha modificato perciò lo statuto, stabilendo che rappresenterà esclusivamente consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede e non anche le altre figure professionali che saranno iscritte all’Albo. Altra importante previsione del nuovo Regolamento Intermediari, anch’essa legata alla rappresentatività associativa e alla governance nell’Organismo, riguarda la necessità, per le singole associazioni di categoria, di raccogliere dai singoli associati una delega esclusiva ai fini della rappresentanza in ambito Ocf.
“Siamo soddisfatti dell’esito di questo congresso straordinario”, ha dichiarato il presidente di Anasf Maurizio Bufi. “Ora la nostra associazione, recependo le indicazioni della Consob, ha tutte le carte in regola per continuare a rappresentare la categoria professionale dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Ci aspettano nuove sfide, ma siamo pronti a guardare al futuro”, ha concluso Bufi.