L'importanza delle reti bancarie

Intesa Sanpaolo. Ma anche Finecobank (gruppo UniCredit). E poi Banca Generali, Mediolanum, Bpm, Credem. Il professionista del risparmio, persona conosciuta e riconosciuta sul territorio, sempre con la valigetta in mano, sa come entrare nelle case dei clienti per guidare le loro scelte di investimento. Di questi professionisti abilitati all’o.f.s, secondo le ultime stime di Assoreti, se ne contano 22.417, di cui 22.072 risultano effettivamente operativi (con portafoglio > 0). Un dato che all’incirca rimane inalterato, nonostante le difficoltà (uno scenario di mercato volatile, una futura regolamentazione) che stanno generando un vero e proprio cambiamento nella gestione del risparmio, in particolare nei bisogni dei clienti e nelle reti di vendita. Saranno proprio i consulenti finanziari a determinare il cambiamento nei processi di vendita e nei modelli di servizio, sostenibili e sempre più personalizzati. E le reti, soprattutto quelle bancarie, dovranno essere sempre più efficenti ed efficaci. 

RETI BANCARIE CON MAGGIOR NUMERO DI CONSULENTI FINANZIARI
Fonte: Assoreti. 

Società/Gruppo Consulenti finanziari abilitati all'o.f.s raccolta netta 2016 (in migliaia di euro)  Risparmio gestito 2016 (in migliaia di euro) Numero filiali  e uffici
Gruppo Fideuram- Intesa San Paolo 5.764 7.801.425 2.563.184 1.787
Banca Mediolanum 4.289 5.641.107 3.334.936 485
Finecobank (Gruppo Unicredit) 2.629 4.338.158 1.802.169 350
Allianz Bank Financial Advisor 1.998 3.324.126 2.466.240 26
Banca Generali 1.856 5.677.429 3.966.944 45 filiali,135 uffici
Ubi Banca 1.700 n.d. n.d. 1.530
Finanza & Futuro Banca (Gruppo Deutsche Bank) 1.382 626.317 506.637 650
IW Bank (Gruppo UBI Banca) 787 713.031 346.465 200
Widiba (Gruppo Monte dei Paschi di Siena) 625 144.518 125.817 2.366
Credito Emiliano 548 666.111 411.254 525
Subtotale delle reti bancarie 21.578 28.932.225 15.523.650 8.054
Resto 494 3.967.775 2.892.149 -
Totale 22.072 32.900.000 18.415.800 -

 

Diversi istituti d’altronde stanno potenziando la loro rete di distribuzione. UniCredit, per esempio, fin dal 2015 spinge sull'acceleratore nel rafforzamento dell'offerta fuori sede di prodotti di risparmio gestito, accanto ai servizi multicanale e allo sportello, impegnandosi nella conversione di 2.000 sportellisti in consulenti finanziari. Bnl - Bnp Paribas punta a una rete di almeno 600 professionisti entro il 2018. La nuova strattura di Bpm ne inserirà 300 in un triennio. IwBank private investments, nuova rete del gruppo UBI Banca, vuole rafforzarsi con l’inserimento di 400 professionisti nei prossimi quattro anni, che andrebbero ad aggiungersi agli attuali 700 di UBI Banca PI, mentre Widiba ha l’obiettivo di ingaggiare 1000 consulenti nel giro di tre anni. A rappresentare le reti di distribuzione infatti sono proprio i consulenti finanziari. 

RACCOLTA NETTA DELLE IMPRESE ADERENTI  AD ASSORETI
Fonte: Assoreti. Risparmio gestito - in milioni di euro

RACCOLTA  NETTA ANNO 2016
Fondi comuni e sicav di diritto italiano -591,5
Azionari -128,7
Bilanciati -27
Obbligazionari -109,9
di Liquidità -221,7
Flessibili -125,2
Non ripartito 21
Fondi comuni e sicav di diritto estero 3.380,10
Azionari -173
Bilanciati -669,1
Obbligazionari 2.107,00
di Liquidità 349,8
Flessibili 1.092,10
Non ripartito 673,3
Fondi di fondi di diritto italiano -34,5
Azionari -55,8
Bilanciati 18,2
Obbligazionari 1,6
Flessibili 1,5
Non ripartito 0
Fondi di fondi di diritto estero 392,7
Azionari 56,4
Bilanciati 495,5
Obbligazionari -167,5
Flessibili 8,3
Non ripartito 0
Fondi speculativi -24,9
Fondi chiusi 126,4
Mobiliari 126,9
Immobiliari -0,5
GPF 1.391,90
Azionarie -55,1
Bilanciate 406,6
Obbligazionarie 216,6
Altra tipologia 837
Non ripartito -13,2
GPM 939,9
Azionarie 217,5
Bilanciate 759
Obbligazionarie 147,7
Altra tipologia 914,7
Non ripartito -1.099,00
Prodotti assicurativi 12.020,50
Vita  Tradizionali 4.639,80
Index Linked -271,6
Unit Linked 7.652,30
Prodotti previdenziali 815,2
Fondi pensione 378,2
Piani previdenziali individuali 437,1
TOTALE RISPARMIO GESTITO 18.415,80

 

Il 2016 secondo Assoreti 

Secondo i dati annuali di Assoreti, le reti chiudono il 2016 con un bilancio nettamente positivo, realizzando una raccolta netta complessiva pari a 32,9 miliardi di euro, valore sostanzialmente allineato al risultato record del 2015 (33,4 miliardi di euro). Le scelte di investimento, nel corso dello scorso anno, hanno privilegiato i prodotti del risparmio gestito, con risorse nette per 18,4 miliardi di euro, pari al 55,9% della raccolta totale. 

Captura_de_pantalla_2017-06-12_a_la_s__15Entità di diritto estero presenti nell'offerta delle reti bancarie associate

Ma a vincere su tutti, nell’ambito del risparmio gestito, è stato il comparto assicurativo, con il 65,3% degli investimenti netti e volumi di raccolta pari a 12 miliardi di euro. Di questi, 7,7 miliardi sono stati investiti in unit linked e 4,6 miliardi in prodotti vita tradizionali. Gli investimenti netti in fondi aperti ammontano a 3,2 miliardi di euro e rappresentano il 17,6% del comparto. Le risorse si concentrano sulle gestioni collettive aperte domiciliate all’estero, con volumi netti complessivi per 3,8 miliardi di euro, mentre il bilancio annuale sui fondi aperti di diritto italiano è negativo per 626 milioni di euro. La raccolta netta sulle gestioni patrimoniali individuali è pari a 2,3 miliardi di euro: le scelte di investimento tendono a privilegiare le gestioni patrimoniali in fondi, con una raccolta netta pari a 1,4 miliardi di euro, mentre i flussi di risparmio destinati alle GPM ammontano a 940 milioni di euro. Nel 2016 le risorse nette confluite al sistema di OICR aperti, attraverso l’attività svolta dalle reti, risulta, quindi, pari a 12,6 miliardi di euro, rappresentando il 36,5% degli investimenti netti complessivi effettuati sulle gestioni collettive aperte (34,5 miliardi di euro). 

Captura_de_pantalla_2017-06-12_a_la_s__15Entità di diritto italiano presenti nell'offerta delle reti bancarie associate

Chi ha raccolto di più 

Sono due le reti che hanno chiuso il 2016 con un bilancio di raccolta netta positivo per oltre 5,5 miliardi di euro: Banca Generali e Banca Mediolanum. La prima registra, secondo i dati diffusi da Assoreti, flussi per oltre 5,67 miliardi, la seconda, invece, raggiunge quota 5,64 miliardi. A seguire spiccano le reti di FinecoBank e Intesa Sanpaolo Private Banking che raccolgono, rispettivamente, 4,3 e 4,04 miliardi di euro, dati che permettono di superare la quinta in classifica Allianz Bank F.A. che, tra gennaio e dicembre 2016, raccoglie oltre 3,32 miliardi. Ma sommando i dati disaggregati, il 2016 vede in vetta il gruppo Fideuram, grazie alle raccolte miliardarie delle sue tre reti (Intesa PB, Fideuram e SanPaolo Invest SIM) con un bilancio complessivo di raccolta netta di quasi 8 miliardi di euro.