Un calendario macro piuttosto scarno riporterà l’attenzione degli investitori sulla Grecia e sui negoziati con i creditori internazionali in vista della scadenza del 30 giugno. Un’uscita del Paese dall'Eurozona è esclusa da molti. Eppure i rischi sono elevati e le conseguenze difficilmente ponderabili anche se le misure per evitare il contagio (si vedano il ruolo della BCE, dei fondi salva-Stati) potrebbero funzionare adeguatamente. Spiega Alberto Biolzi, responsabile advisory di Cassa Lombarda sulle attese per la settimana appena iniziata che vedrà i riflettori puntati su Grecia e Turchia: “l’esito delle elezioni in Turchia, con il partito AKP di Erdogan che ha perso la maggioranza assoluta dei seggi, dovrebbe impattare negativamente sulla lira turca a causa del rischio di nuove elezioni in assenza di un accordo entro 45 giorni”.
L’offerta di bond governativi dell' Eurozona è stimata in circa 25 mld di euro

foto: autor Images_of_Money, Flickr, creative commons
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