La Cassa Dottori Commercialisti distribuisce 121 milioni di euro del fondo extra-rendimento agli iscritti

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Walter Anedda

La Cassa Dottori Commercialisti (CNPADC) si rinnova e guarda al futuro, introducendo nuove regole che vanno nel senso di ampliare tutele e garanzie per professioniste e neo-iscritti.

L’Assemblea dei 150 Delegati dell’Ente di previdenza riunitasi oggi a Roma ha infatti deliberato la redistribuzione di una quota parte del fondo extra-rendimento per un valore totale di 121 milioni di euro all’incremento dei montanti contributivi degli iscritti non pensionati, al fine di rendere sempre più adeguate le future prestazioni calcolate col metodo contributivo, una misura che va verso una maggiore equità intergenerazionale.

Il plenum di oggi ha inoltre introdotto a favore dei giovani professionisti alcune modifiche al Regolamento dell’Ente. Tra le principali novità votate all’unanimità dai Delegati, l’estensione da tre a cinque anni dell’agevolazione per i neo-iscritti permetterà a questi ultimi di non essere obbligati al versamento del contributo minimo per un periodo più ampio di quello previsto per tutti gli altri associati. La misura è stata, quindi, pensata per agevolare e supportare l’avvio della professione.

Inoltre chi dovesse regolarizzare la propria posizione a causa di inadempienze commesse potrà da oggi ricorrere alla rateizzazione di quanto dovuto. Un’altra novità riguarda invece le neo-mamme, per le quali viene introdotto un contributo complementare studiato appositamente per le professioniste alle quali non può essere riconosciuta l’indennità di maternità, in quanto iscritte ad altri enti di previdenza. 

“Guardiamo al futuro del nostro ente puntando sui nostri iscritti, ampliando le tutele per chi si affaccia alla professione e studiando misure che, in un contesto di forte femminilizzazione, possano favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia. La Cassa Dottori Commercialisti si conferma così in prima linea per garantire iniziative di welfare sempre più ampie per i propri associati", ha commentato Walter Anedda, presidente della Cassa Dottori Commercialisti.