La Commissione europea rinvia (di nuovo) l'entrata in vigore di alcuni punti del regolamento PRIIPs

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Guillaume Perigois (Unsplash)

Un ulteriore ritardo nell'attuazione dei PRIIP. La Commissione europea ha annunciato il rinvio della data di attuazione di alcuni punti delle norme PRIIPs al 1° gennaio 2023. La precedente data di entrata in vigore era stata fissata al 1° luglio 2022. Si tratta di una mossa attesa e richiesta dal settore a causa del limitato margine di implementazione.

In particolare, l'atto delegato pubblicato dalla Commissione europea riguarda due punti importanti, come spiegato da FinReg360:

  • Proroga della data di applicazione del documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) del Regolamento (UE) n. 1286/2014 relativo ai prodotti di investimento al dettaglio di tipo assicurativo preassemblati (PRIIP) per i fondi dell'Organismo di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari (OICVM).
  • Proroga dell'applicazione dell'articolo 14, paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2017/653, noto come "Quick-fix PRIIPs", fino al 31 dicembre 2022.

Con il suddetto regolamento delegato, il regolamento Quick-fix PRIIPs viene modificato e la proroga dell'esenzione temporanea per gli organismi di investimento collettivo dall'obbligo di costituire un Key Investor Information Document (KIID) ai sensi del regolamento PRIIPs viene estesa fino al 31 dicembre. Come spiegato dal FinReg, gli istituti dovranno fornire ai loro clienti il KIID conforme ai PRIIPs per gli organismi di investimento collettivo solo a partire dal 1° gennaio 2023.

Per quanto riguarda il secondo punto, il regolamento delegato proroga l'applicazione dell'articolo 14, paragrafo 2 del Quick-fix PRIIPs fino al 31 dicembre di quest'anno. Ciò significa che i produttori di PRIIP possono utilizzare le informazioni chiave per gli investitori previste dalla direttiva OICVM, in qualità di informazioni specifiche, quando almeno una delle opzioni di investimento sottostanti del PRIIP è un fondo OICVM.