La crisi energetica spinge sulle rinnovabili, e dà nuovo slancio ai fondi sostenibili

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Raimond Klavins, Unsplash

Nel 2021 la maggior parte dei Paesi è stata colpita da un’impennata dei prezzi di petrolio, carbone e gas a causa del disallineamento tra domanda e offerta. La domanda di combustibili fossili, infatti, si è ripresa rapidamente dopo l’allentamento dei lockdown. Tuttavia, l'attuale crisi energetica impone un'accelerazione degli investimenti in energie rinnovabili, fonti che, come spiegano  Pauline Grange, gestore investimento responsabile e Jess Williams, analista, investimento responsabile di Columbia Threadneedle Investments "iniziano a superare il 30% della generazione di elettricità globale”. A oggi, però, soltanto il 17% dell’energia proviene da fonti pulite e questa percentuale dovrà salire al 78% entro il 2050.

L’impatto della guerra sul settore

La guerra in Ucraina ha portato ulteriore enfasi sul “trilemma dell'energia”, come spiega Ritu Vohora, Capital Markets Specialist, T. Rowe Price con riferimento a: sicurezza dell’approvvigionamento, costo e impatto ambientale. “Mentre l'obiettivo net-zero ha visto un momento di svolta l'anno scorso, raggiungendo un consenso a livello globale – spiega l’esperta –, l'invasione indurrà un'accelerazione della transizione verde verso le energie rinnovabili e il tema della sicurezza conquisterà il centro della scena. Il dilemma sta nella gestione degli obiettivi, che divergono, a breve termine (accessibilità e fornitura) e a lungo termine (net-zero)”. Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo posti, dunque, “il mondo dovrà investire in nuove tecnologie e trasformare i settori della vecchia economia – continua Vohora –. Questo potrebbe alimentare il prossimo super ciclo: la transizione verde. Per gli investitori, si aprono opportunità in aree come le utility che forniscono infrastrutture rinnovabili, lo stoccaggio, i metalli rari e i minerali, ma anche le pompe di riscaldamento e l'isolamento degli edifici”.

Come vanno i fondi sostenibili da inizio anno

I tre fondi sostenibili della categoria azionario globale che si sono distinti maggiormente sono l’Amundi Funds Global Equity Sustainable Income, l’AXA World Funds Global Factors Sustainable Equity, il Swisscanto (LU) Equity Fund Swisscanto (LU) Equity Fund Sustainable e l’Allianz Global Investors Fund Allianz Global Sustainability. Da inizio anno, questi prodotti mostrano un rendimento che supera il 20%, con il fondo di Amundi che registra una crescita YTD del 23,53%, con una volatilità contenuta del 7,93 per cento.

Fondi Sostenibili della categoria azionario globale con Rating FSP 2022

FondiSocietàPatrimonioRendimenti YTDRendimenti a 1YRendimenti a 3YVolatilità YTD
Amundi Funds Global Equity Sustainable IncomeAmundi1.11423,5317,2912,787,93
AXA World Funds Global Factors Sustainable EquityAXA IM1.36721,8417,9914,1811,67
Swisscanto (LU) Equity Fund Swisscanto (LU) Equity Fund SustainableSwisscanto1.3162113,7618,4413,88
Allianz Global Investors Fund Allianz Global SustainabilityAllianz Global Investors2.46620,8818,0816,2813,8
Robeco Sustainable Global Stars EquitiesRobeco61118,9814,8717,8112,76
Morgan Stanley Investment Funds Global Sustain FundMorgan Stanley IM1.14516,7612,9514,1111,39
Core Series FAM SustainableFineco Asset Management DAC32416,2612,3313,8112,88
Mirova Global Sustainable Equity FundNatixis4.88811,959,0415,18
Schroder International Selection Fund Global Sustainable GrowthSchroders3.24510,037,4319,2412,83
Mirabaud Sustainable Global High DividendMirabaud Asset Management719,556,929,9715,52
DPAM B Equities World SustainableDPAM2.1038,466,1714,8616,48
Morgan Stanley Investment Funds Global Sustain FundMorgan Stanley IM1.1457,76,7613,6512,57
DPAM B Equities NewGems SustainableDPAM1.4887,266,1419,9817,95
AB SICAV I Sustainable Global Thematic PortfolioAllianceBernstein3.5212,620,5717,0717,83
Mirabaud Sustainable Global FocusMirabaud Asset Management654-2,43-5,097,4816,84
Dati Morninstar al 31 marzo 2022. Rendimenti in valuta base. Patrimonio in milioni di euro.