L’invasione dell’Ucraina contribuisce ad accelerare la transizione verde, mentre il tema della sicurezza si porta al centro della scena. L’analisi dei fondi SRI con Rating FSP che hanno performato meglio da inizio anno.
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Nel 2021 la maggior parte dei Paesi è stata colpita da un’impennata dei prezzi di petrolio, carbone e gas a causa del disallineamento tra domanda e offerta. La domanda di combustibili fossili, infatti, si è ripresa rapidamente dopo l’allentamento dei lockdown. Tuttavia, l'attuale crisi energetica impone un'accelerazione degli investimenti in energie rinnovabili, fonti che, come spieganoPauline Grange, gestore investimento responsabile e Jess Williams, analista, investimento responsabile di Columbia Threadneedle Investments "iniziano a superare il 30% della generazione di elettricità globale”. A oggi, però, soltanto il 17% dell’energia proviene da fonti pulite e questa percentuale dovrà salire al 78% entro il 2050.
L’impatto della guerra sul settore
La guerra in Ucraina ha portato ulteriore enfasi sul “trilemma dell'energia”, come spiega Ritu Vohora, Capital Markets Specialist, T. Rowe Price con riferimento a: sicurezza dell’approvvigionamento, costo e impatto ambientale. “Mentre l'obiettivo net-zero ha visto un momento di svolta l'anno scorso, raggiungendo un consenso a livello globale – spiega l’esperta –, l'invasione indurrà un'accelerazione della transizione verde verso le energie rinnovabili e il tema della sicurezza conquisterà il centro della scena. Il dilemma sta nella gestione degli obiettivi, che divergono, a breve termine (accessibilità e fornitura) e a lungo termine (net-zero)”. Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che ci siamo posti, dunque, “il mondo dovrà investire in nuove tecnologie e trasformare i settori della vecchia economia – continua Vohora –. Questo potrebbe alimentare il prossimo super ciclo: la transizione verde. Per gli investitori, si aprono opportunità in aree come le utility che forniscono infrastrutture rinnovabili, lo stoccaggio, i metalli rari e i minerali, ma anche le pompe di riscaldamento e l'isolamento degli edifici”.