La Fed taglia i tassi a 0 e annuncia QE da 700 miliardi di dollari

Jerome Powell, Federal Reserve
Jerome Powell, Federal Reserve

La Federal Reserve anticipa ancora una volta i tempi e agisce prima dell’apertura della settimana dei mercati tagliando i tassi a zero e annunciando un programma di acquisto di titoli da 700 miliardi di dollari statunitensi per contrastare gli effetti sull’economia della pandemia da Coronovirus in corso. Una mossa aggressiva per evitare un crollo della fiducia e dei listini, come avvenuto nella passata settimana su tutte le borse europee, con interessamento anche di Wall Street.

“Gli effetti del coronavirus pesano sull'attività economica a breve termine e determinano seri rischi per le prospettive economiche”, si legge nel comunicato ufficiale della Federal Reserve. “Alla luce di questi sviluppi, il Comitato ha deciso di abbassare la fascia obiettivo tra lo 0 e lo 0,25% e prevede di mantenere tale fascia fino a quando non sarà fiducioso che l'economia abbia resistito agli eventi recenti”. La finalità dell’azione è il sostegno dell'attività economica, del mercato del lavoro e il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione posto dal Comitato al 2%.

In aggiunta, annunciato un programma di quantitative easing per complessivi 700 miliardi di dollari in ottica di sostegno al flusso di credito verso famiglie e imprese. “Nei prossimi mesi il Comitato aumenterà le proprie disponibilità di titoli del Tesoro di almeno 500 miliardi di dollari e le proprie disponibilità di titoli garantiti da ipoteca di almeno 200 miliardi di dollari”, è riportato dal verbale ufficiale della Banca centrale USA.

Ostrum AM

"Mi aspettavo 50 punti base prima dell'incontro di martedì e mercoledì, ma la Fed ha agito con maggiore forza a causa dello stato di allerta della Casa Bianca", ha commentato Philippe Waechter, chief econimist di Ostrum AM. "Come in Europa", ha aggiunto, "ora spetta alla politica fiscale essere attivi nel limitare il rischio e nell'assumersi la responsabilità delle misure necessarie per evitare una recessione che nelle attuali condizioni sembra difficilmente evitabile".

I provvedimenti "drammatici" presi dalla Federal Reserve anticipando i mercati costituiscono, secondo Sonal Desai, CIO Fixed Income di Franklin Templeton, una risposta "massiccia e ben realizzata". "Mettere in atto misure monetarie e fiscali straordinarie oggi è ciò che ci consentirà di avere una forte ripresa a forma di V una volta che il contagio sarà contenuto. Man mano che l'emergenza sanitaria si attenuerà, la presenza di condizioni monetarie e fiscali estremamente favorevoli farà una grande differenza", sottolinea Sonal. "La Fed sta facendo la sua parte", secondo la CIO Fixed Income di Franklin Templeton, ma fa rilevare come sia necessario un altrettanto deciso intervento di politica fiscale per affrontare l'emergenza. "Per essere pienamente efficace, questa risposta monetaria deve essere integrata da misure di politica di bilancio più forti, con quest'ultima di maggiore importanza. Un importante pacchetto si sta già facendo strada attraverso il Congresso e include il sostegno federale per aiutare le imprese a concedere due settimane di congedo per malattia retribuito e fino a tre mesi di congedo medico e familiare retribuito. Il governo degli Stati Uniti ha sottolineato che questa è solo una parte di uno sforzo fiscale articolato e che misure aggiuntive potrebbero includere crediti d'imposta rimborsabili per fornire un rapido sostegno in contanti agli individui, nonché un aiuto finanziario mirato alle industrie più colpite, come le compagnie aeree , hotel e linee di crociera. Il governo dovrebbe, inoltre, prendere in considerazione l'estensione delle garanzie illimitate sui prestiti alle piccole imprese", completa.

Azione coordinata

Banca centrale europea, Banca del Canada, Bank of England, Bank of Japan e Banca centrale svizzera hanno siglato un'intesa con la Federal Reserve, annunciata congiuntamente dagli istituti di politica monetaria, finalizzata a sostenere l'accessibilità alla liquidità in dollari e la conseguente stabilità e equilibrio del sistema finanziario. In virtù dell'accordo, che "rimarrà in vigore per tutto il tempo necessario", sarà applicato uno sconto di 25 punti base sui contratti swap in dollari USA.

Tutte misure che non hanno impedito il proseguimento della disfatta sui mercati finanziari. Le azioni hanno subito un forte calo, con le azioni europee che hanno perso in media oltre il 5% e gli spread creditizi che si sono ampliati. "Sembra che, oltre all'allentamento monetario, gli investitori vogliano anche sapere quali misure di politica fiscale saranno adottate per alleviare la pressione sulla redditività delle imprese, sui bilanci ed eventualmente sui fallimenti aziendali", ha commentato Willem Verhagen, senior economist Multi-Asset di NN Investment Partners.