Nonostante gli ETF smart beta siano strumenti complessi e più difficili da utilizzare e applicare ai portafogli, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente apprezzamento di queste strategie. La crescita del numero di investitori che utilizzano questo tipo di prodotti nella costruzione dei portafogli è dovuta principalmente alla flessibilità di questi strumenti e all’efficacia con cui possono soddisfare gli obiettivi d’investimento. Nel primo semestre dell’anno, tra i replicanti smart beta più utilizzati dagli investitori troviamo i multi-factor e value, mentre sul mercato italiano abbiamo osservato un maggiore interesse verso le strategie value. In uno scenario in cui il numero di ETF smart beta è sempre più elevato, “occorre saper individuare quello più adatto al proprio profilo di rischio/ rendimento e, di conseguenza, avere ben chiari i criteri più importanti per selezionarli”, fa notare Simone Rosti, head of passive & ETF specialist sales Europe di UBS Asset Management.
ETF strategic beta obbligazionari, crescita lenta e graduale

Carlos Lorenzo, Flickr, Creative Commons
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