Le importazioni di petrolio russo rappresentano oltre il 25% del fabbisogno dell'UE e quelle di gas oltre il 45 per cento. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia rappresenta uno shock stagflazionistico per l’economia UE.
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Da un punto di vista puramente economico, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia rappresenta uno shock stagflazionistico per l’economia europea. Come ricorda Matteo Ramenghi, chief investment officer di UBS WM Italy, Russia e Ucraina rappresentano meno del 3% del PIL mondiale, ma sono strategiche per quanto riguarda un’ampia rosa di materie prime tra le quali petrolio, gas, molti metalli e grano. “Gli investitori possono inoltre considerare diverse misure per affrontare questo periodo così complesso. Le materie prime e il settore dell’energia possono fornire protezione nei confronti dell’inflazione e dei rischi geopolitici” afferma Ramenghi, sottolineando come la sovraperformance del settore da inizio anno “potrebbe continuare in considerazione dei rialzi del prezzo del petrolio, mentre gran parte dei titoli petroliferi resta al di sotto dei livelli pre-COVID”.
Principali Categorie Materie Prime | ||||||
Categoria | YTD | Rend. 3M | Rend. 1Y | Rend. 3Y | Rend. 5Y | Dev Std 3Y |
Materie Prime - Energia | 68,24 | 78,98 | 117,94 | 13 | 5,64 | 45,8 |
Materie Prime - Generiche | 37,98 | 42,42 | 61,37 | 20,19 | 9,69 | 15,72 |
Materie prime - Metalli Industriali | 30,83 | 32,22 | -1,37 | - | - | 20,68 |
Materie Prime - Metalli Preziosi | 19,93 | 21,16 | 21,63 | 21,82 | 14,3 | 19,39 |
Materie Prime - Soft Commodities | 11,29 | 1,62 | 11,21 | 1,61 | -4,61 | 24,86 |
Materie Prime - Grano | 8,09 | -6,17 | 19,39 | 10,3 | - | 16,63 |
Materie Prime - Bestiame | -12,97 | 1,13 | -11,82 | -1,05 | -3,61 | 18,82 |
Materie Prime - Agricoltura | -18,98 | -7,55 | -21,2 | -13,82 | -11,33 | 12,56 |
Per l’Europa aumenta il rischio recessione
Secondo Gergely Majoros, membro del Comitato Investimenti di Carmignac, se l’attuale crisi dovesse durare a lungo o aggravarsi ulteriormente, assisteremmo a un ulteriore incremento dei prezzi dell’energia e delle materie prime alimentari, il che aumenterebbe significativamente la possibilità che l’Europa entri in una fase di recessione.
A causa soprattutto dell'impennata dei prezzi delle materie prime, è indubbio che le ricadute sulla crescita mondiale e sull'inflazione non saranno neutre: “Ribassiste nel primo caso, rialziste nel secondo, anche se è difficile quantificarne la portata”, spiega Enguerrand Artaz, gestore di La Financière de l’Echiquier. “Il rincaro del petrolio, che la scorsa settimana ha sfiorato i 120 dollari al barile, avrà un impatto su tutte le aree geografiche e sarà l'Europa a pagare maggiormente le conseguenze del conflitto”. Artaz sottolinea la dipendenza dell’Unione europea dalle importazioni di materie prime energetiche dalla Russia: “Le importazioni di petrolio russo rappresentano oltre il 25% del fabbisogno dell'UE, quelle di gas oltre il 45%, senza dimenticare le importazioni di carbone. Ora, le forniture stanno rallentando e un'escalation nelle sanzioni potrebbe portare l'Europa a dover fare a meno di tutte o parte delle importazioni russe. La bolletta energetica rischia di salire alle stelle portando a un rallentamento della produzione in molti settori, già colpiti dalle difficoltà di approvvigionamento di altre materie prime (in particolare quelle agricole e i metalli)”.
FIDA: commodity, livelli del 2011 non ancora recuperati
Come spiega l’ufficio studi di FIDA, aldilà di come possa evolvere lo scontro nell’Est Europa, che ben sappiamo essere una zona cruciale per la produzione e la circolazione di un elevatissimo numero di materie prime, dal punto di vista strettamente tecnico a oggi le commodities non hanno ancora recuperato i livelli del 2011 (lettura fatta su dati aggregati) pertanto è lecito affermare che gli operatori di mercato ritengano ci sia ancora spazio per un allungo delle stesse. Apprezzamento che, al ritmo attuale, dovrebbe compiersi in diverse settimane.
Fondi con Rating FSP 2022
Di seguito l'andamento a uno, tre e cinque anni, dei fondi con Rating FundsPeople 2022 che investono nel settore delle commodity.
Fondi con Rating FSP 2022 | |||||
Fondo | Società | Categoria Morningstar | Rend. 1Y | Rend. 3Y | Rend. 5Y |
PIMCO GIS Commodity Real Return Fund | PIMCO | Commodities | 38,9 | 16,86 | 8,65 |
Structured Investments SICAV GSQuartix Modified Strategy on the Bloomberg Commodity IndexTotalReturn | Amundi AM | Commodities | 35,62 | 13,02 | 6,22 |
Fideuram Fund Commodities | Fideuram AM SGR | Commodities | 29,89 | 11,08 | 4,48 |
Wellington Management Funds (Luxembourg) II Commodities Fund | Wellington Management | Commodities | 29,38 | 15,8 | 8,98 |