Nel corso del 2023 il mercato Usa è stato trainato dai magnifici 7. Ma in questa ultima parte dell’anno il rimbalzo è stato più diffuso.
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Nel corso del 2023 il mercato Usa è stato trainato dai magnifici 7. Ma in questa ultima parte dell’anno il rimbalzo è stato più diffuso.
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Sui mercati è arrivato il rally di fine anno. Lo scorso mese, l'indice S&P500 ha chiuso appena sotto il 9%, il Nasdaq 100 addirittura in area doppia cifra, sopra il 10 per cento. Per i titoli di Stato americani novembre 2023 è stato il miglior mese dal 1985, ma anche i titoli corporate hanno registrato un notevole rimbalzo in tutti i settori.
“In realtà, questo entusiasmo lo ritengo un po’ eccessivo, ma ormai a quanto pare sembra che si siano invertite le regole, ovvero che si sale con l'ascensore e si scende con le scale, mentre una volta avveniva l'esatto contrario”, spiega Michele De Michelis, responsabile investimenti di Frame Asset Management.
Nel corso dell’anno, il mercato americano è stato trainato dai magnifici 7, ovvero Nvidia, Tesla, Meta Platforms, Apple, Amazon.com, Microsoft e Alphabet. Secondo Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac, sui mercati azionari, dopo la corsa sfrenata di questi titoli, sussistono le condizioni per un ampliamento dei driver di performance. “La concentrazione dei rendimenti richiede una certa cautela, e ha senso adottare un approccio Barbell in un’ottica di diversificazione rispetto ai titoli più favoriti”, spiega. “Ciò significa, da un lato, l’esposizione ai titoli difensivi attraverso il settore sanitario e quello dei beni di largo consumo e, dall’altro, un potenziale di rendimento più elevato attraverso i mercati emergenti”.
La crescita globale, quindi, sembra sempre più unilaterale. Gli investitori confidano in un percorso tranquillo, un atterraggio morbido o nessun atterraggio per l'economia globale. Secondo DPAM, dal punto di vista delle valutazioni, i mercati non sono cheap. “Il mercato statunitense si attesta su un P/E di 20x, sostenuto da un'economia sorprendentemente forte e dalla performance delle società a grande capitalizzazione. Gli Stati Uniti prevedono una crescita degli utili del 12% nel 2024, ma questo sembra ambizioso”, spiegano dalla casa di gestione.
Fondo | Società | Patrimonio (mln) | Rendimenti YTD | Rendimenti a 3 anni | Rendimenti a 5 anni | Volatilità a 3 anni |
BlackRock Global Funds US Basic Value Fund | BlackRock | 693 | 6,34 | 10,61 | 7,76 | 12,89 |
DWS Invest CROCI US Dividends | DWS | 281 | -0,51 | 11,56 | 10,09 | 13,49 |
Fidelity Funds America Fund | Fidelity International | 16.47 | 6,92 | 12,88 | 7,67 | 12,89 |
JPMorgan Funds US Value Fund | JPMorgan AM | 6.28 | 3,51 | 11,78 | 9,26 | 13,39 |
Neuberger Berman US Large Cap Value Fund | Neuberger Berman | 13.47 | -6 | 9 | 7,28 | 13,74 |
Robeco Capital Growth Funds Robeco BP US Premium Equities | Robeco | 17.09 | 5,29 | 13,59 | 11,19 | 14,16 |
BlackRock Global Funds - US Basic Value Fund D2
ISIN: LU0275209954
Categoria Morningstar: US Large-Cap Value Equity
Società: BlackRock
DWS Invest CROCI US Dividends USD IC
ISIN: LU1769942589
Categoria Morningstar: US Large-Cap Value Equity
Società: DWS
Fidelity Funds - America Fund E-Acc-EUR
ISIN: LU0115759606
Categoria Morningstar: US Large-Cap Value Equity
Società: Fidelity International
JPMorgan Funds - US Value Fund D (acc) - USD
ISIN: LU0119066727
Categoria Morningstar: US Large-Cap Value Equity
Società: J.P. Morgan Asset Management
Neuberger Berman US Large Cap Value Fund Class USD I Accumulating
ISIN: IE0003JM1523
Categoria Morningstar: US Large-Cap Value Equity
Società: Neuberger Berman
Robeco BP US Premium Equities ClassD $
ISIN: LU0226953718
Categoria Morningstar: US Large-Cap Value Equity
Società: Robeco