Secondo l’associazione questa miglioria sarebbe essenziale per favorire, anziché ostacolare, la partecipazione degli investitori al dettaglio dell'UE nei mercati dei capitali.
Una Retail Investment Strategy più semplice per incoraggiare e non scoraggiare i risparmiatori europei. È quanto chiede l'EFAMA nella sua ultima lettera di raccomandazioni. Per la European Fund and Asset Management Association, nella sua forma attuale, la RIS non raggiungerà l'obiettivo di rendere gli investimenti più accessibili ai cittadini europei. “Infatti, introduce un'eccessiva complessità e oneri normativi che potrebbero in ultima analisi scoraggiare, anziché incoraggiare, la partecipazione al dettaglio. Per avere una possibilità di raggiungere i suoi obiettivi, la RIS ha bisogno di una semplificazione urgente”, insistono.
Per questo motivo, l'EFAMA ha una serie di suggerimenti per il regolatore:
- Eliminare i benchmark Value for Money (VfM) che impongono un quadro uniforme eccessivamente incentrato sui costi che non riflette la diversità dei prodotti europei. “La RIS dovrebbe invece basarsi sull'attuale governance dei prodotti della MiFID II e considerare l'uso di valutazioni di gruppi di pari, lungo l'intera catena del valore, per determinare se i prodotti forniscono VfM”, sostengono;
- Semplificare la journey dell'investitore eliminando i test ridondanti e le informazioni eccedenti, che attualmente rendono l'investimento eccessivamente complesso e scoraggiano gli investitori al dettaglio;
- Concentrarsi su informazioni pertinenti che enfatizzino i vantaggi chiave come le caratteristiche ESG, le caratteristiche qualitative che guidano le decisioni di investimento e l'importanza di investire con un orizzonte di lungo termine;
- Evitare ulteriori requisiti di rendicontazione e sfruttare invece le fonti di dati esistenti, come i PRIIP dei KID e l'European Single Access Point;
- Eliminare i requisiti "gold plating" ovvero non necessari, che, a loro avviso, creano frammentazione e impediscono la creazione della Savings and Investments Union.
“Gli sforzi di semplificazione della Commissione sono un passo positivo verso un panorama di investimenti più accessibile e competitivo. Non c'è esempio migliore di un dossier che necessita di ulteriore semplificazione di quello della Retail Investment Strategy. I prossimi triloghi rappresentano un'opportunità cruciale per i colegislatori di lavorare insieme per creare un quadro più semplice ed efficace, che dia veramente potere agli investitori al dettaglio e contribuisca a gettare le basi per un'Unione del risparmio e dell'investimento di successo”, sostiene Kimon Argyropoulos Niarchos, consulente per le politiche normative dell'EFAMA.