La società di consulenza FinReg 360 evidenzia le principali caratteristiche dell’iniziativa di verifica dell’applicazione delle norme di product governance di MiFID II.
L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) condurrà un'azione di vigilanza congiunta con le autorità nazionali competenti (le CONSOB locali) per valutare, nel corso del 2021, i progressi compiuti dai produttori e distributori di prodotti finanziari nell'applicazione dei requisiti di Governance previsti dalla MiFID II. La società di consulenza FinReg 360 ha elaborato un documento esplicativo che evidenzia le caratteristiche principali dell’iniziativa.
1. SCOPO DELLA SUPERVISIONE
L'azione di supervisione comune si concentrerà sulla verifica di:
A. Come i produttori assicurino che i costi e gli oneri dei prodotti finanziari siano compatibili con i bisogni, gli obiettivi e le caratteristiche del loro mercato di destinazione, e che non compromettano la redditività prevista dello strumento finanziario;
B. Come i produttori e i distributori identifichino e rivedano periodicamente il mercato target e la strategia di distribuzione dei prodotti finanziari;
C. Quali informazioni vengono scambiate, e con quale frequenza, tra produttori e distributori.
2. NORME DI RIFERIMENTO
Per questa azione comune di vigilanza l'ESMA prenderà in considerazione:
A. Le linee guida sui requisiti di governance dei prodotti MiFID II, pubblicate il 2-6-2017;
B. Il documento Q&A sulla protezione degli investitori, pubblicato il 21-12-2020.
"A causa della difficoltà operativa nel rispettare questi obblighi, è importante che le entità massimizzino le loro misure di due diligence per essere in grado di rispettare adeguatamente questi requisiti prima dell'esercizio di vigilanza", osservano da FinReg.
L'ESMA ha pubblicato una serie di linee guida sull'argomento, che possono essere consultate qui. E ha recentemente aggiornato il documento Q&A. Entrambi saranno presi in considerazione per la valutazione del 2021.