Libertini (Fondaco): "La vera sfida è offrire prodotti meno standard e più personalizzati"

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Una strategia che punta alla diversificazione dei portafogli, alla flessibilità e alla dinamicità d’azione del team gestionale. Lo ripete più volte Fabio Libertini, CFO e presidente di Fondaco Lux S.A, la società lussemburghese nata nel 2008 e controllata da Fondaco SGR, dotata dell’autorizzazione a gestire prodotti alternativi e armonizzati. Un modo di affrontare i movimenti di un mercato globale difficile e volatile che alla fine ha premiato. Il gruppo, che gestisce in totale circa 10 miliardi, ha avuto un ottima raccolta: quasi 2 miliardi in fondi aperti in capo alla SGR che lo scorso anno si è posizionata tra le società indipendenti che più ha raccolto. “Dal punto di vista gestionale non è stato un anno positivo”, esordisce Libertini. “Abbiamo cercato di cavalcare le opportunità con flessibilità, operazioni di copertura e reagire ai movimenti dei mercati con grande dinamicità”.

Il gruppo d’altronde offre una ampia gamma di servizi, come l’investment office, al fine di supportare gli investitori in sinergia con le loro strutture interne e advisor nell’esecuzione ed ottimizzazione delle loro strategie di investimento e nel controllo del rischio, la gestione dinamica di portafogli multi-asset class, la gestione di fondi comuni di investimento con un track record di oltre dieci anni, programmi di gestione attiva sulle partecipazioni, la creazione di veicoli di investimento su misura, risk management e ricerca.

“All’interno del risparmio gestito ci sono molte opportunità da cogliere”, afferma il CFO, “ma serve sempre più essere in grado di offrire prodotti e servizi meno standard e più personalizzati che tengano sempre in primo piano le reali esigenze dell’investitore non solo nel breve ma anche nel lungo periodo. Esigenze che possono anche variare nel tempo, per questo bisogna offrire prodotti e strategie flessibili e dinamici sia per proteggersi dal rischio che per cogliere eventuali opportunità di mercato. Questa è la sfida  che anche noi stiamo cercando di portare avanti”, aggiunge Libertini.

Proprio per questo Fondaco sta studiando alcune novità per il nuovo anno da sottoporre ai propri clienti istituzionali. In primo luogo all’interno dell’universo obbligazionario. “Stiamo valutando nuovi modelli quantitativi, vogliamo ampliare il nostro investibile sia a livello di aree geografiche, sia di strategie”, precisa l’esperto. Accanto alla revisione della struttura dei fondi obbligazionari Fondaco si appresta anche a lanciare un nuovo fondo azionario che sarà concentrato su grandi società per metà europee e per metà statunitensi, caratterizzate da un’alta qualità e dividendi elevati e sostenibili. Infine un prodotto non performing loans, “un “fondo alternativo dedicato agli istituzionali con durata di 6 anni e un obiettivo di rendimento del 10%”, precisa Libertini.

“Il 2016 è stata una buona palestra ma è sempre difficile prevedere in futuro tutti gli eventi, sia finanziari che politici, che incideranno sui mercati, e soprattutto in che maniera lo faranno. Si prospetta un altro anno di grande volatilità. Ci sono però dei settori e delle aree geografiche che restano interessanti, come i mercati emergenti, l’azionario europeo ed americano”.

Flessibilità e diversificazione: una filosofia concentrata

Se flessibilità e diversificazione sono le due parole mantra che il presidente di Fondaco Lux S.A evidenzia per affrontare al meglio il 2017, ci sono due i prodotti che rispecchiano questa filosofia e che costituiscono l’essenza della società di gestione, nonché un suggerimento per un ipotetico portafoglio tipo: il Fondaco Multi-asset Income  e il Fondaco Growth.

Il primo, con oltre 1 miliardo di asset in gestione, premia la flessibilità e si pone l'obiettivo di generare reddito mediante la creazione di un portafoglio diversificato e molto liquido nelle classi di investimento tradizionali, con una politica gestionale flessibile e un'esposizione variabile. Il portafoglio e costituito prevalentemente da quote di altri OICR, selezionati mediante un processo combinato di analisi quantitative e qualitative, che ne considerino la politica d'investimento, lo stile di gestione, la specializzazione e gli strumenti finanziari sottostanti. Il rendimento  da inizio anno e prossimo al 3,23%.

Il Fondaco Growth invece risponde alla necessità di diversificazione. È un fondo di private market finalizzato ad offrire un’esposizione ad un ampio spettro di strategie alternative attraverso un unico veicolo.