"Il pensiero comune è che l’Amministrazione Trump segni un punto di rottura rispetto al passato nel campo delle relazioni internazionali e della politica economica. Non è così. C’è più continuità che discontinuità nella politica attuale di Washington rispetto a quella delle Amministrazioni precedenti”. Così Raffaele Marchetti, direttore del Centro per gli studi internazionali e strategici dell’Università Luiss Guido Carli di Roma e già prorettore dell’ateneo, docente di relazioni internazionali ed esperto di geopolitica, intervistato da FundsPeople, smentisce una convinzione comune nel mondo economico e finanziario: quella dell’eccezionalità delle politiche di Trump, e del loro ruolo nel riassetto degli equilibri globali.
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