Per la maggior parte degli analisti siamo arrivati alla fine rialzo dei tassi. Una fase che ha favorito la crescita dei prezzi delle commodities.
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Sembra che le banche centrali siano vicine alla fine del ciclo di rialzi e hanno adottato un atteggiamento che prevede tassi "più alti, più a lungo", incrementando così i rendimenti obbligazionari. “Questo rappresenta un freno per le materie prime ma, se tali venti contrari venissero eliminati, le commodity potrebbero spiccare il volo”, spiega Antonio Sidoti, head of Southern Europe Sales, WisdomTree. L'oro, in quanto asset storicamente difensivo, ha ottenuto buoni risultati in periodi di incertezza economica e finanziaria.
“Tuttavia, è stato superato dal petrolio, in quanto il mercato è alla ricerca di asset che traggono vantaggio da una forza ciclica. Il rame sta ancora arrancando dietro all’oro ma, se la storia è destinata a ripetersi, il sorpasso dovrebbe essere vicino. Guardando oltre l'attuale ciclo economico, riteniamo che la transizione energetica promuoverà l'aumento della domanda di metalli”, spiega l’esperto.
Richard Flax, chief investment officer di Moneyfarm aggiunge che gli investitori europei sembrano sempre più convinti che i tassi di interesse siano vicini al picco e che l’inflazione sia, d’ora in poi, destinata a calare, trainata dal ribasso dei prezzi dell’energia e, in particolare, del petrolio, le cui quotazioni si sono chiuse al ribasso per la quarta settimana consecutiva.
Secondo la Strategy Unit di Pictet Asset Management, l'oro dovrebbe beneficiare del calo dei tassi reali statunitensi e dell'indebolimento del dollaro, elementi che potrebbero tenere banco il prossimo anno. La nostra posizione resta di sovrappeso, sebbene la sua valutazione sia resa difficile dalla resilienza finora mostrata e dal rafforzamento che ha fatto seguito al conflitto tra Israele e Hamas”.
“Nei mercati, l'energia ha già portato a casa buone performance e anche le altre materie prime dovrebbero cominciare a fare meglio, così come i difensivi”, aggiunge Paul Doyle, responsabile azionario large cap Europa di Columbia Threadneedle Investments.
Categoria Morningstar
YTD
Rendimenti 3 mesi
Rendimenti 1 anno
Rendimenti 3 anni
Rendimenti 5 anni
Materie Prime - Metalli Preziosi
-5,06
1,42
-4,28
-1,93
7,97
Materie Prime - Generiche
-9,16
-1,48
-12,28
8,03
4,51
Materie Prime - Energia
-5,41
0,67
-8,84
30,16
-0,22
Materie prime - Metalli Industriali
33,88
16,72
57,64
26,57
Fonte: dati Morningstar al 22 novembre 2023. Dati in %, in euro.