Il continente africano e le nuove opportunità dei mercati di frontiera spiegate da Colm McDonagh, responsabile emerging market debt di Insight Investments (BNY Mellon).
L’Africa sta attraversando negli ultimi anni uno sviluppo economico mai visto prima. Trainata dalla crescita globale, l’economia del continente sta beneficiando della crescita delle esportazioni e dei consumi interni. L’Africa è composta, a seguito della separazione del Sudan, da 54 Paesi con differenti culture, lingue e religioni. E’ un continente enorme che offre moltissime opportunità d’investimento, ricco di risorse naturali. “Sono già parecchi anni che la Cina investe in Africa”, spiega Colm McDonagh, head of emerging market debt di Insight Investments (BNY Mellon). “L’Africa ha gli stessi problemi che aveva l’America Latina negli anni novanta: governi centrali poco stabili e dei mercati frammentati caratterizzati da una volatilità maggiore”.
Ma non tutti gli Stati presentano queste caratteristiche. Alcuni, presentano governi stabili ed economie in via di sviluppo. La Costa d'Avorio, la Tanzania, il Ghana, il Sudafrica e il Kenya sono molto ricchi di materie prime. La Nigeria invece, è un paese che sta attraversando una crescita importante trainata dal petrolio. Mentre Marocco e Algeria hanno una florida economia basata sull’industria e sull’agricoltura. “Tutti questi Paesi offrono grosse opportunità d’investimento, grazie ai nuovi trend demografici, all’urbanizzazione e la crescente domanda d’infrastrutture, quali autostrade, ferrovie e porti”, spiega il manager. “Investiamo quindi nello sviluppo: nel sistema bancario, nelle telecomunicazioni e nella logistica”.
Il Sud Africa invece, ha vissuto un processo di crescita diverso. Dopo diversi anni di stabilità politica, è tornata la corruzione nel Paese. “Bisogna riconoscere però, che le istituzioni sono ancora forti nel Paese”, spiega McDonagh. “Prima fra tutte, la Banca centrale sudafricana che sta aiutando il processo di crescita della Nazione. In secondo luogo, le istituzioni politiche, comedimostrato dalla recente rimozione del presidente Jacob Zuma attraverso un procedimento costituzionale”.
BNY Mellon Emerging Markets Corporate Debt Fund
Tra i fondi che investono nei mercati emergenti con Marchio Funds People troviamo il BNY Mellon Emerging Markets Corporate Debt Fund con rating C. Il fondo investe in obbligazioni e strumenti di debito emessi da società di mercati emergenti. La gestione segue un approccio uncostrained, attraverso l’analisi fondamentale alla ricerca del valore. Il fondo, gestito da Colm McDonagh investe in dollari statunitensi, ma anche in local currency. “Abbiamo deciso di utilizzare anche le valute locali per non perdere opportunità di guadagno”, spiega il manager. “Questo lo facciamo scegliendo in modo attivo sia le aziende sia le valute dei Paesi in cui investiamo”. L’approccio di gestione si adatta a tutti i cicli del mercato del credito e dei tassi d’interesse. “Quando si investe in mercati con una volatilità maggiore, è importante focalizzarsi sulla liquidità del titolo. Avere dei titoli liquidi ci permette di rispondere rapidamente all’aumento del rischio sul mercato locale”.
“Tutto questo lo facciamo attraverso il nostro team di ricerca. Abbiamo un team dedicato di credit analyst suddivisi per settore di riferimento, supportati da sette macroeconomisti che studiano le dinamiche dei mercati globali e locali”, conclude il manager.