Guido Moret, head of Sustainability Integration Credits di Robeco, evidenzia l'importanza dello screening SDG anche in questo periodo di tensione sui mercati, portando come esempio la strategia obbligazionaria del fondo RobecoSAM Euro SDG Credits, strumento con rating Consistente (C) FundsPeople.
L’attenzione per la sostenibilità premia nei periodi di forti turbolenze sui mercati. È quanto emerge da una recente analisi di Robeco, che ha evidenziato come la metodologia di screening SDG utilizzata dalla casa di gestione per le obbligazioni abbia retto all’urto della pesante correzione del primo trimestre a seguito della crisi del Covid-19.
Nel 2018 Robeco ha elaborato un approccio esclusivo allo screening dei titoli sulla base degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, che viene applicato a una gamma di strategie di Robeco: “L’anno scorso l’analisi iniziale ha rivelato che i settori positivamente allineati con gli SDG presentavano un rischio di credito inferiore e che, su un periodo di cinque anni, i settori con un rating SDG positivo o neutro vantavano un profilo di rischio-rendimento superiore rispetto a quelli con punteggi SDG negativi”, afferma Guido Moret, head of Sustainability Integration Credits di Robeco.
“Adesso che le strategie SDG Credit hanno maturato un track record sufficientemente lungo, abbiamo effettuato un’ulteriore valutazione dei risultati a livello di portafoglio per determinare come il quadro di misurazione degli SDG generi valore nella pratica. In particolare, i risultati sono stati valutati sulla scia della correzione di mercato associata al Covid-19”, spiega.
Dopo un avvio positivo, il 2020 si è rivelato un anno senza precedenti, con una drammatica correzione nei mercati globali del credito in risposta alla crisi della Covid-19. Gli spread dei titoli investment grade e high yield sono passati dai livelli ristretti tipici delle fasi conclusive di un mercato rialzista ad ampiezze recessive nel giro di appena quattro settimane. “Il Global Investment Grade Credit Index1 ha registrato un calo del 6,07% (EUR) a marzo e del 3,6% nel trimestre, mentre il Global High Yield Index2 ha accusato una flessione più accentuata del 12% (EUR) a marzo e del 13,7% nel trimestre”, evidenzia Moret.
I benefici dello screening SDG sul RobecoSAM Euro SDG Credits
Tuttavia la metodologia di screening SDG utilizzata da Robeco per le obbligazioni ha dato risultati positivi. E ciò a beneficio della performance del fondo RobecoSAM Euro SDG Credits, che nel 2020 ha ottenuto il rating C di FundsPeople. Nel periodo compreso tra il gennaio 2019 e il marzo 2020, la strategia ha sovraperformato il Bloomberg Barclays Euro Aggregate Corporate Index di 6 punti base. Un risultato analogo si riscontra per quanto riguarda il contributo dello screening SDG alla performance relativa. “Lo screening SDG, introdotto per la strategia nel gennaio 2019, ha dato un apporto di 68 punti base, diviso in egual misura tra il contributo derivante dall’esclusione dei titoli con rating SDG negativi e quello generato dalla sovraponderazione degli emittenti con un punteggio SDG positivo. Anche in questo caso si evidenzia un apporto significativo imputabile alla selezione degli emittenti (79 punti base)”, mette in luce Moret.
Lo screening SDG di Robeco
Il processo di screening SDG delle imprese, e di assegnazione a ciascuna di esse di un punteggio è suddiviso in tre fasi. “stabilire se i prodotti o servizi dell’azienda contribuiscano in maniera positiva o negativa agli SDG, analizzare il modo in cui il comportamento dell’azienda contribuisce agli obiettivi SDG, e determinare se essa è, o è stata, coinvolta in eventuali controversie e, in caso affermativo, se sono state adottate misure da parte del management per evitare che ciò si ripeta. I punteggi SDG sono compresi fra +3 e -3. Solo le obbligazioni con un punteggio SDG positivo o neutro sono idonee all’inclusione nel portafoglio; quelle con un punteggio negativo non vengono prese in ulteriore considerazione”, conclude il gestore.