Morgan Stanley US Advantage: il fondo delle società esclusive

Dennis Lynch, gestore del Morgan Stanley US Advantage
Dennis Lynch, gestore del Morgan Stanley US Advantage

Gestito da Dennis Lynch (Counterpoint Global), Morgan Stanley US Advantage è un fondo molto concentrato che investe in società che il team considera come esclusive. Si focalizza in società statunitensi di alta qualità, con una forte riconoscibilità del marchio, vantaggi competitivi sostenibili e bilanci solidi. L’analisi fondamentale viene fatta per individuare le società che possono trarre vantaggi dalla disruption.

Questo fondo di Morgan Stanley IM, con rating AB FundsPeople, investe in società con una visibilità commerciale superiore alla media e prospettive di crescita di lunga durata. Nel valutare le società, il team di Counterpoint Global cerca di sfruttare le inefficienze del mercato investendo in aziende che risultano sottovalutate a seguito di uno o più dei motivi seguenti:

1. Scarsa copertura da parte degli analisti: società a bassa capitalizzazione, situazioni particolari come spin-off o società che si trovano in un periodo di transizione da un gruppo di capitalizzazione a un altro.

2. Valutazione con metodi convenzionali: il mercato utilizza generalmente parametri di valutazione convenzionali, ad esempio il prezzo/utile (PER), che talvolta appare limitato non tenendo conto del rendimento del capitale investito (ROI), dei vantaggi competitivi o le prospettive a lungo termine di queste imprese. 

3. Specializzazione: gli esperti di nuovi modelli di business e le aziende dell’ultima generazione considerano i metodi tradizionali come inutili per valutare adeguatamente questo tipo di imprese.

4. Orientamento a breve termine: il mercato segue una logica a breve termine e tende ad esasperare gli effetti di un evento, come la pubblicazione dei risultati trimestrali di una società. Il team ragiona sul lungo termine, cercando di posizionare il portafoglio per i prossimi 2-5 anni.

Il portafoglio è costruito sulla base dell’analisi fondamentale condotta dal team e della selezione titoli, da cui dipende pertanto la ripartizione settoriale. Come spiega il team: “la valutazione si basa sulla stima del futuro volume d’affari di una società, a seconda delle dimensioni del suo mercato e della quota di mercato grado di conquistare”. Il peso delle FAANG nel portafoglio è attorno al 10%.

Il team si focalizza sull’analisi delle società con un orizzonte temporale di cinque anni, ignorando i rumor macroeconomici, con l’obiettivo di costruire un portafoglio di imprese speciali, con vantaggi competitivi sostenibili nel tempo; ne analizza la crescita di lunga durata, la quota di mercato-penetrazione che potrà ottenere nel lungo periodo.