Prosegue l'approfondimento di Funds People sui finalisti nelle distinte categorie di fondi azionari che ambiscono ai premi Morningstar che saranno aggiudicati il prossimo 24 marzo a Milano.
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Prosegue l'approfondimento di Funds People sui finalisti nelle distinte categorie di fondi azionari che ambiscono ai premi Morningstar che saranno aggiudicati il prossimo 24 marzo a Milano. I vincitori sono selezionati tra i fondi, italiani ed esteri, autorizzati alla vendita agli investitori retail in Italia, con almeno cinque anni di vita e con più di 10 milioni di asset in gestione. Sono esclusi gli assicurativi, quelli chiusi e quelli con patrimonio più piccolo. L’universo non comprende, inoltre, i fondi che non abbiano fornito a Morningstar almeno quattro volte (tra l’1 settembre 2013 e il 31 dicembre 2014) i dati completi di portafoglio. Oggi è il turno della categoria Azioni Europa i cui finalisti sono il fondo Invesco Pan European Structured Equity A Acc, MFS® Meridian Europ Smaller Companies A1 EUR Acc e MFS® Meridian Europ Value A1 EUR e della categoria Eurozona Large Cap con i fondi Allianz Euroland Equity Growth AT EUR, Lyxor ETF MSCI EMU Growth A/I e Schroder International Selection Fund Euro Equity A Acc. Ma andiamo con ordine.
Ecco i finalisti della categoria Azioni Europa:
Fondo: Invesco Pan European Structured Equity A Acc
Gestori: Michael Fraikin e Thorsten Paarmann
Invesco Pan European Structured Equity adotta un approccio svincolato dal benchmark che persegue l'investimento in azioni con volatilità contenuta. Non si tratta comunque di un portafoglio con varianza minima puro, in quanto si considerano unicamente titoli che hanno già superato positivamente un processo di selezione quantitativa. Le basi su cui si fondano gli indicatori utilizzati a tale scopo sono solide e si possono sintetizzare in quattro misure: revisione degli utili, punti di forza relativa, qualità del management e valutazione. Con un beta di portafoglio dello 0,8 il fondo tende ad essere penalizzato quando i mercati sono in forte rialzo. Quando i mercati scendono invece è stato possibile contenere maggiormente le perdite rispetto alla media della categoria "Azionari Europa Large Cap Blend". Su tre e cinque anni, il fondo è uno dei migliori e meno volatili del gruppo di fondi omologhi. Questi successi hanno consentito al fondo di beneficiare di forti afflussi, che ne hanno fatto salire le masse a 4 miliardi di euro. Per quanto riguarda i prodotti quantitativi, Invesco può contare su più di 20 anni di esperienza. I due gestori, Michael Fraikin e Thorsten Paarmann, sono da lungo tempo membri del Quant-Team globale, costituito da più di 40 analisti e gestori di fondi e i cui modelli sono in continuo sviluppo.
Fondo: MFS® Meridian Europ Smaller Companies A1 EUR Acc
Gestore: Peter Fruzzetti
Gestito fin dalla sua partenza nel 2001 da Peter Fruzzetti, il fondo ha come obiettivo l’incremento del capitale, espresso in euro. Il fondo investe prevalentemente in un portafoglio di titoli azionari europei a bassa e media capitalizzazione, selezionati tra emittenti situati in tutta l’Europa, grazie all’approfondita ricerca fondamentale dal basso verso l’alto svolta dalla squadra MFS di equity research.
Fondo: MFS® Meridian Funds European Value Fund A1 EUR Acc
Gestori: Benjamin Stone e Steven Gorham
L’obiettivo d’investimento del fondo è l’incremento del capitale, espresso in euro. Il fondo investe prevalentemente in un portafoglio di titoli azionari europei che sono ritenuti sottovalutati rispetto alla potenzialità di crescita degli utili, grazie alla ricerca fondamentale dal basso verso l’alto svolta dagli esperti MFS degli investimenti azionari. Il rendimento a 3 e 5 anni è stato rispettivamente del 14,41% e del 19,40%.
I finalisti della categoria Eurozona Large Cap:
Fondo: Allianz Euroland Equity Growth AT EUR
Gestore: Matthias Born e Thorsten Winkelmann
Il fondo è gestito dal 2009 da Matthias Born, in stretta collaborazione con Thorsten Winkelmann. Il focus dell'approccio di investimento consiste nella selezione di stock, dove i gestori dei fondi cercano aziende di alta qualità con driver di crescita strutturale. A volte, il portafoglio può divergere sensibilmente dall'indice e dalla categoria. Ad esempio, i gestori tendono a sovrappesare i settori di consumo, produzione e tecnologia, dove spesso trovano fondi che soddisfano i loro criteri. Inoltre i gestori sono molto fedeli al loro approccio a prescindere dal contesto di mercato e quindi succede che a volte la strategia si trova ad affrontare periodi di sottoperformance, come nel 2013 e nell'anno in corso.
Fondo: Lyxor ETF MSCI EMU Growth A/I
Gestori: Sébastien Foy
L’obiettivo di gestione del FCI è di riprodurre l’evoluzione dell’indice MSCI EMU Growth™ minimizzando al massimo il tracking error tra le performance del FCI e quelle dell’indice MSCI EMU Growth™. L’obiettivo di tracking error calcolato su un periodo di 52 settimane è inferiore a 1%. L’indice MSCI EMU Growth™ è costituito da un campione di società rappresentative dei valori di crescita (“GROWTH” in inglese)in seno all’indice MSCI EMU: Un titolo a potenzialità di crescita è generalmente una società che offre buone prospettive di aumento dei suoi benefici e a che ha dei multipli finanziari generalmente superiori alla media del settore e del mercato.
Fondo: Schroder International Selection Fund Euro Equity A Acc
Gestore: Martin Skanberg
Skanberg, alla guida del fondo dal 2010, ritiene che, attraverso l'analisi fondamentale si possano identificare i driver più importanti di un business. Egli valuta ogni opportunità di investimento in termini di un punto d'inflessione (con un focus sulla crescita, margini e ritorni di una società), di valutazione implicita di mercato e il comportamento prezzo delle azioni.Skanberg ha conseguito risultati solidi nel ristretto universo d'investimento della zona euro. Alla sua guida il fondo ha ottenuto il 10,8% annualizzato, superando i fondi omologhi della stessa categoria e l'indice MSCI EMU di 2,7 e 1,9 punti percentuali in media ogni anno.