Salute, finanza, immobiliare, consumi. Sono moltissimi i settori che tocca la silver economy e così le aree di investimento che chi sceglie di cavalcare il trend dell’invecchiamento della popolazione, può percorrere. E mentre il mondo del risparmio gestito si concentra, giustamente, sulla decarbonizzazione e sull’incentivare lo sviluppo di un mondo più sostenibile, nei prossimi cinque anni la generazione baby boomer negli Stati Uniti gestirà il 70% del reddito disponibile (dati World Economic Forum). Scardinare gli stereotipi sull'invecchiamento e concentrarsi sulle priorità ambientali è un’urgenza assoluta: in questa tavola rotonda abbiamo chiesto ai protagonisti dell’industria da dove partire nell’analisi dei temi che influenzeranno i portafogli di domani.
Non solo ESG: l’ageing population si conferma trend per il 2022

“Analizzare numeri e tendenze delle diverse generazioni, Millennials, Gen Z e Baby Boomer, è fondamentale per capire i trend che potrebbero rappresentare opportunità di investimento negli anni a venire”, spiega Claudia Collu, responsabile global equity di ANIMA SGR. “La fascia demografica degli over 60 è sicuramente una delle più interessanti, non solo per la rilevanza socio demografica, ma anche per la condizione economica e per la capacità di spesa superiore a quella delle altre fasce di età”. Gli over60 sono il segmento di consumatori in più rapida crescita. “Entro il 2030”, prosegue Collu, “il 25% della popolazione di Stati Uniti ed Europa supererà i 60 anni di età e oltre la metà degli over60 vivrà in Asia”. La capacità di acquisto dei nati nel pieno del boom economico, non è comparabile a quella delle generazioni successive, penalizzate soprattutto dalla crisi del 2008. “Per beneficiare di questo trend, nella costruzione di portafoglio partiamo dal benchmark di riferimento (MSCI AC World) composto da oltre tremila titoli e restringiamo l’universo investibile ai titoli di 47 sotto-settori e industrie. Attraverso un’analisi qualitativa e quantitativa, che tiene conto anche dei criteri ESG, viene poi costruito il portafoglio, che è composto da un centinaio di società e viene rivisto periodicamente”.
1/4Non solo l’ageing population entra però nei portafogli. Secondo Emilio Pappalardo, portfolio manager di Sella Sgr, come il 2021, anche l’anno venturo sarà caratterizzato dall’attenzione alla sostenibilità: “Continuiamo a puntare su tutti i trend legati al contrasto al cambiamento climatico. Quindi transizione energetica, economia circolare, ma anche tutti i temi legati alla digitalizzazione dell'economia, perchè continuano a essere al centro dei piani di ripresa e sostegno fiscale delle principali economie sviluppate”. Accanto a questi, trovano sempre più spazio tematiche di natura sociale, prosegue Pappalardo: “Riteniamo che l'accesso a servizi fondamentali come la sanità o l'istruzione, oppure l'inclusione finanziaria, siano stati finora destinatari di pochi investimenti e che saranno attuati sforzi a livello istituzionale per cercare di colmare questi gap di finanziamento. Per questo motivo stiamo incrementando l'esposizione a queste tematiche, selezionando società che offrano soluzioni e servizi a impatto sociale, e a breve lanceremo un prodotto proprio con focus Social”.
2/4Punta sulla sostenibilità anche Fideuram, come racconta Luca Anzola, responsabile Multimanager e Alternative Investments di Fideuram Asset Management SGR. “All’interno del tema ESG teniamo un approccio tematico, perché stanno emergendo tante tipologie di investimento. L'anno scorso il focus era sull'ambiente, oggi emerge anche la parte sulla socialità, sulla quale è anche più facile valutare l'impatto”. É infatti più semplice valutare un'azienda in funzione del suo impatto sociale piuttosto che su quello ambientale, sul quale non ci sono ancora criteri universali a cui affidarsi. Prosegue Anzola: “In questa parte vediamo che stanno emergendo molte strategie nuove. Stiamo cercando di capire dove posizionarci anche rispetto al contesto, a livello di mercato”. Quali strategie tematiche possono approfittare o beneficiare maggiormente di un aumento dell'inflazione, di un cambio nella politica dei tassi di interesse, di un'evoluzione dell’emergenza pandemica? “Non mancano le idee ma c'è una grande confusione oggi sul mercato perché si stanno lanciando prodotti ESG in ogni campo, le categorie MorningStar sono diventate tantissime, abbiamo l'imbarazzo della scelta”.
3/4Rimanendo sul tema sostenibilità Alessandro Greppi, Equity and Fund of Funds portfolio manager di Zurich Investments Life mette il focus sulla carbon capture and storage, la cosiddetta attività di sequestro e stoccaggio dell'anidride carbonica. “Questo settore sta emergendo come una soluzione molto pragmatica nel supportare tutti gli sforzi che sono fatti per contrastare il surriscaldamento globale. Riteniamo che le aziende coinvolte in questa attività in un prossimo futuro possano giocare un ruolo molto importante nel ridurre in tempi rapidi la carbon footprint su scala globale. Le azioni di decarbonizzazione che vengono adottate dal settore manifatturiero possono invece richiedere tempi più lunghi e si rischia di depotenziare l'impatto degli sforzi contro il cambiamento climatico”. Ultimo non ultimo, Greppi sottolinea l’importanza per il settore degli investimenti, del metaverso. Reso noto al grande pubblico da Mark Zuckerberg lo scorso novembre, esso consiste una realtà virtuale con la quale è possibile interagire e in cui ogni utente è rappresentato da un avatar 3D. Conclude Greppi: “Anche se ancora in una fase embrionale, questo tema apre scenari con opportunità che possono valere anche migliaia di miliardi di dollari. Per le società tecnologiche, ma anche per i marchi del lusso che potranno offrire versioni digitali dei loro prodotti”.
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