“Negli ultimi anni, abbiamo ridotto l’esposizione in hard currency, concentrandoci maggiormente su local currency, scegliendo opportunità basate sulla stabilità economica e politica”, afferma Carlo Vedani, AD e gestore patrimoniale di Alicanto Capital. Di recente, la società ha privilegiato Paesi come il Messico e alcune nazioni asiatiche “con economie stabili e governi affidabili” e rivalutato il Sud America, “considerato il beneficio che il rialzo delle materie prime può apportare alle bilance commerciali locali, offrendo maggiore stabilità”, sottolinea l’AD. Il punto di partenza, per Alicanto, è di tipo geopolitico: “Il mercato è fortemente influenzato dai flussi, che provengono principalmente dagli Stati Uniti. Pertanto, le relazioni tra gli Stati Uniti e i vari Paesi emergenti, come la Cina, per noi sono cruciali”, spiega Vedani. La bilancia commerciale rappresenta un altro elemento importante dal momento che “i Paesi con bilancia commerciale negativa, secondo le teorie economiche, dovrebbero affrontare problemi di svalutazione della moneta”. Infine, il terzo aspetto su cui si fonda l’approccio della società è quello sociale e consiste proprio nell’osservare le dinamiche interne ai singoli Paesi.
1/4