Durante quest’anno le azioni hanno registrato una buona performance, confortate dal fatto che la recessione non è ancora arrivata. Ma non bisogna abbassare la guardia. La riflessione di Jamie Jenkins. Contenuto sponsorizzato da Columbia Threadneedle Investments.
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CONTRIBUTO a cura di Jamie Jenkins, gestore del fondo CT (Lux) Responsible Global Equity di Columbia Threadneedle Investments. Contenuto sponsorizzato da Columbia Threadneedle Investments.
Durante quest’anno le azioni hanno registrato una buona performance, confortate dal fatto che la recessione non è ancora arrivata. Tuttavia, lo scollamento tra i listini azionari e lo slancio economico sottostante suggerisce che i corsi azionari rischiano di scendere se l'attività economica non si riprenderà. L’inasprimento monetario sta dando i suoi frutti: i rendimenti dei prestiti a imprese e famiglie sono i più alti degli ultimi 15 anni. Inoltre, le previsioni della Fed indicano un aumento dei tassi ufficiali reali a breve termine dall'1,3% al 2,5% entro la fine del 2024. Aumento che sta agendo sulle valutazioni azionarie, il cui premio al rischio dati i rendimenti attuali è il più basso dall'inizio degli anni '70.
Il quarto trimestre è solitamente un periodo stagionalmente propizio per le azioni. Al momento, considerate le diverse prospettive in termini di inflazione, tassi d'interesse e crescita negli Stati Uniti e in Europa, i mercati azionari europei potrebbero nuovamente sovraperformare quelli statunitensi nei prossimi mesi. Tuttavia, dati gli indicatori di mercato contrastanti e l’incertezza sulla tenuta del tessuto economico, rimane centrale l’importanza delle diversificazione in portafoglio, inclusa l’attenzione alla componente ESG. Quest’ultima, infatti, interseca oggi molti settori e trend che offrono interessanti opportunità di investimento; tra queste la rivoluzione tecnologia, il cambiamento climatico e la transizione energetica, per citarne alcune. Tuttavia, soprattutto in un contesto come quello attuale, una selezione attenta e una gestione attiva risultano essenziali per cogliere le migliori opportunità e investire nelle aziende in grado di guidare il cambiamento sociale e la transizione green nel futuro.
In Columbia Threadneedle ci impegniamo a individuare le aziende leader o quelle con rilevante potenziale di crescita nella gestione delle principali questioni ESG. Escludiamo, invece, le società maggiormente esposte ad attività commerciali più dannose dal punto di vista sociale o ambientale (ad esempio produttori di alcol, tabacco o pornografia) e le realtà aziendali che non soddisfano standard sufficientemente elevati nella gestione della sostenibilità, in termini di politiche e prestazioni. Nel processo di selezione ci avvaliamo anche della consulenza di diversi stakeholder; tra cui l’organo indipendente Responsible Investment Advisory Council, per la revisione dei rating di accettabilità delle imprese, lo sviluppo dei criteri di selezione per la strategia e l'attività di engagement mirata. Inoltre, il nostro team di Investimento Responsabile vaglia in modo indipendente, meticoloso e imparziale tutte le società del nostro universo ESG per garantire l’integrità del fondo, evitare rischi di greenwashing e riferire in modo trasparente ai nostri investitori le azioni intraprese sulle questioni ESG rilevanti.
La nostra strategia azionaria globale dedicata, CT (Lux) Responsible Global Equity, punta all’integrazione di fattori ESG nella selezione e nel processo di investimento, per garantire maggiori rendimenti risk-adjusted nel lungo periodo. Obiettivo principale del fondo è sostenere aziende che forniscono soluzioni sostenibili alle sfide globali, con un impatto positivo significativo. Siamo infatti convinti che le società che contribuiscono a risolvere le principali sfide della sostenibilità attraverso modelli di business di successo beneficeranno di opportunità di crescita vantaggiose nel lungo termine. La nostra selezione dei titoli ESG avviene sulla base di sette temi: cogliere e proteggere, empowerment digitale, transizione energetica, salute e benessere, efficienza delle risorse, città sostenibili, finanza sostenibile. La longevità e le performance della nostra strategia, che compie quest’anno 25 anni, testimoniano il valore degli investimenti etici e l’importanza di una costante evoluzione del nostro approccio che adotta l'impatto come elemento chiave nelle decisioni di allocazione del capitale e come fattore determinante per i futuri rendimenti degli investimenti. Per questo motivi, anche a fronte di un'evoluzione forse impensabile 25 anni fa nel campo degli investimenti responsabili, i principi fondamentali della nostra strategia, così come la sua filosofia di investimento sostenibile basata sui tre pilastri “evitare, investire, migliorare”, rimangono immutati ancora oggi.