CONTRIBUTO a cura di Andy Acker, gestore di portafoglio di Janus Henderson Investors. Contenuto sponsorizzato da Janus Henderson Investors.
Considerato l'entusiasmo che circonda le nuove terapie per la perdita di peso - e i rialzi a due cifre delle azioni delle case farmaceutiche che le producono - quest'anno potrebbe essere sorprendente scoprire che il settore sanitario nel suo complesso è rimasto indietro rispetto al mercato più ampio nel 2023.
Gran parte della sottoperformance si è concentrata nelle aree non terapeutiche del comparto, in particolare l'assistenza gestita, gli strumenti e i servizi per le scienze della vita e i dispositivi medici.
Ma pensiamo che la tendenza potrebbe cambiare a breve.
Valutazioni più basse, meno incertezza per l'assistenza gestita
Dopo una fase molto positiva durante la correzione subita dal mercato lo scorso anno, i titoli del segmento relativo all'assistenza gestita hanno iniziato il 2023 con valutazioni più alte del normale. Questo li ha messi in una posizione di svantaggio quando quest'anno si è presentata una serie di shock negativi.
In primo luogo, le iscrizioni a Medicaid (il piano sanitario per le famiglie a basso reddito) sono diminuite quando l'emergenza sanitaria COVID-19 si è esaurita e gli Stati hanno ripreso a verificare l'idoneità.
Hanno pesato anche altri fattori, come l'ottimismo sul fatto che la Federal Reserve si stesse avvicinando alla fine del ciclo di contrazione dei tassi e la tendenza delle società di assistenza gestita a reinvestire i premi beneficiando dei tassi più elevati. Inoltre, la domanda di cure mediche di routine è ripartita, inducendo alcuni assicuratori a ridimensionare le prospettive di guadagno, a causa dell'aumento dei costi di utilizzo.
Vale anche la pena di notare che ci stiamo avviando verso un anno elettorale negli Stati Uniti, una fase che in epoca recente ha creato volatilità per l'assistenza gestita, ma crediamo che questo ciclo elettorale possa rivelarsi meno dannoso per il settore, in quanto i candidati si sono tenuti lontani dalle proposte drastiche degli anni passati, come la revisione dell'Affordable Care Act o l'implementazione della copertura sanitaria universale.
Pertanto, la combinazione di rischio elettorale ridotto, maggiore chiarezza sulle iscrizioni e i costi e la possibilità di un periodo prolungato di tassi elevati - insieme a valutazioni che ora sono diventate più basse - potrebbe predisporre l'assistenza gestita per una performance migliore nel 2024.
L'area degli strumenti si riorganizza dopo il boom della pandemia
Le società che forniscono strumenti e servizi per le scienze della vita hanno registrato un'impennata della domanda durante la pandemia, poiché si sono intensificate le attività di ricerca e sviluppo di vaccini e terapie anti-COVID ed è cresciuta l'esigenza di soluzioni diagnostiche. Le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno anche spinto molte aziende biofarmaceutiche a raddoppiare gli ordini di componenti per la produzione di farmaci per proteggersi dalle carenze, gonfiando le vendite dei cosiddetti prodotti di biotrasformazione.
Queste tendenze di domanda hanno iniziato a normalizzarsi nel 2023 con lo scemare della pandemia, ma tra gli investitori si è diffusa l'ansia per la durata del rallentamento, soprattutto considerando la scarsità di finanziamenti nel settore biotecnologico nel clima di contrazione dei mercati dei capitali. La lenta riapertura economica della Cina e l'incertezza sulle modifiche al sistema di determinazione dei prezzi dei farmaci, nell'ambito dell'Inflation Reduction Act (IRA) del 2022, hanno contribuito al pessimismo.
Dispositivi medici: colpiti, ma non affondati
Dopo aver sottoperformato il settore nel 2022, le azioni delle società di dispositivi medici sono partite molto bene nella prima metà del 2023, in quanto la domanda repressa di interventi chirurgici di routine e di altre cure è stata finalmente sbloccata. Da allora, però, molti titoli hanno restituito i guadagni e visto crollare le valutazioni. La causa? La nuova classe di farmaci per la perdita di peso chiamati agonisti del GLP-1.
I titoli dei dispositivi medici potrebbero subire volatilità nel breve termine, fintanto che i GLP-1 continuano a dominare la narrazione. Riteniamo che ciò possa rappresentare un'opportunità per gli investitori a lungo termine capaci di escludere il rumore e approfittare di valutazioni che, a nostro avviso, riflettono la reazione impulsiva del mercato e non una prospettiva misurata per il settore.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
Le attività del settore sanitario sono fortemente regolamentate ed esposte ai tassi di rimborso, nonché all'approvazione governativa dei prodotti e servizi, tutti fattori in grado di incidere in misura sostanziale sui prezzi e la disponibilità; inoltre, possono subire gli effetti dell'obsolescenza rapida e della scadenza dei brevetti.