Ecco come il Proptech può rivoluzionare il Real Estate

CONTRIBUTO a cura di Hans Vrensen, head of Research & Strategy e e Mina Kojuri, director, Investor Relations, presso AEW. Contenuto sponsorizzato da Natixis IM.

Uno dei luoghi comuni sull'investimento immobiliare è che si tratta di un settore conservatore e lento nei cambiamenti. Questa caricatura sta tuttavia diventando obsoleta. Sotto il termine ombrello "Proptech", si racchiude un'ampia gamma di nuove tecnologie flessibili ed efficienti che puntano a migliorare le esperienze e i risultati degli investitori. Mentre le città di tutto il mondo si interrogano su come gestire gli spazi nel dopo-Covid, per il Proptech è arrivato il momento di brillare.

Possiamo guardare al Proptech come l'applicazione della tecnologia alla proprietà, come il potenziamento di un processo decisionale più informato: dall'investimento alla costruzione, fino alla gestione, ogni anello della catena del valore ne trarrà vantaggio. Diventa quindi importante essere precisi e delineare di cosa si sta parlando, altrimenti ci si può perdere. I big data e l'internet delle cose (IoT) sono concetti diversi o sono manifestazioni della stessa idea? Si parla molto di creare gemelli digitali di edifici, ma l'IoT consente anche la creazione di edifici intelligenti. Questi concetti si fondono l'uno nell'altro. In che modo l'edificio può essere gestito nel modo più efficiente per i suoi utenti? Come dovrebbe essere modificato un edificio esistente al variare delle esigenze dei suoi utenti? La tecnologia sta accelerando e migliorando la qualità e la velocità del processo decisionale in queste aree critiche.

Riteniamo che ci sia una significativa opportunità di crescita perché oggi l'IoT è ancora legato all’asset class del residenziale: consente ai dispositivi di scambiare tra loro dati, il che agevola la sicurezza e l’automazione domestica, la gestione dell'energia. A nostro parere c'è un'apertura per queste funzionalità di espandersi ulteriormente nel settore immobiliare commerciale. I sensori possono avvisare i responsabili dell'edificio in caso di surriscaldamento o se le scorte si stanno esaurendo o ancora tenere traccia dei movimenti dei clienti nei negozi per consentire un migliore posizionamento dei prodotti.

L'arrivo delle tecnologie intelligenti nel settore immobiliare è stato ritardato dagli enormi costi iniziali e dalla vastità della classe di attivi. Tuttavia, il processo è andato avanti negli ultimi anni e ora c'è una crescente consapevolezza che il costo di queste tecnologie può ammortizzarsi abbastanza rapidamente. Sta emergendo un nuovo ecosistema, con startup impegnate nel settore immobiliare in modi estremamente lungimiranti. Questo consente al settore di concentrarsi sulla propria esperienza mentre le nuove aziende si concentrano sulla fornitura delle tecnologie, e i due mondi alla fine si integrano e creano nuove fonti di valore.

Il potenziale del Proptech per l’ESG

La sfida per il settore immobiliare è sempre stata quella di dare rendimenti solidi assumendo rischi moderati. Ora il cambiamento climatico e le risposte normative ad esso collegate, promettono cambiamenti strutturali al settore. Mobilitare la nuova tecnologia per soddisfare le crescenti sfide di dati e misurazione associate ai nuovi obiettivi ESG e ai requisiti legali è una nuova entusiasmante frontiera per Proptech. Questo potrebbe diventare un facilitatore significativo per le iniziative ESG scalabili e sostenibili di cui il settore ha bisogno. ESG e cambiamento climatico insieme richiedono approcci completamente nuovi all'analisi del rischio e della ricompensa rispetto a ciò che il settore ha fatto per molto tempo. Ad esempio, il monitoraggio energetico in edifici di grandi dimensioni, se portato su larga scala potrebbe consentire notevoli risparmi di emissioni in tutto il mondo.

Diversi i profili di rischio/rendimento

Ci sono ovvi rischi connessi ai cambiamenti climatici, come costruire su aree che potrebbero essere inondate, ma non è una novità: è solo un allargamento dell'obiettivo. Esiste, tuttavia, l'idea del rischio di transizione: quanto è facile ridurre l'impronta di carbonio degli edifici? Come possono essere resi efficienti dal punto di vista energetico?

Non sono domande da poco, ma aiutano a far emergere la sfida a livello generale: come convertire le risposte a queste domande in dati, che vengono poi utilizzati per rendere credibili i profili di rischio/rendimento? È qui che Proptech interviene nella conversazione ESG: la raccolta, l'elaborazione, l'analisi e la reazione ai dati sono tutti elementi chiave del processo, e questo è ciò che Proptech offre in abbondanza.

Ultimo non ultimo, il Proptech promette anche di sbloccare i volumi di scambio, quindi la liquidità dell’asset class Real Estate. Lo sviluppo della tecnologia blockchain probabilmente porterà ad applicazioni pratiche nel settore immobiliare. Che si tratti della tokenizzazione dei REIT (Real Estate Investment Trust) o della creazione di valute specifiche per il trading nel settore immobiliare, parliamo di un'applicazione della tecnologia estremamente interessante nel mondo reale che dovrebbe offrire maggiore liquidità e flessibilità agli investitori.

Documento riservato agli investitori professionali. Questo materiale è fornito solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. I punti di vista e le opinioni espresse sono alla data indicata e possono cambiare in base al mercato e ad altre condizioni. Non vi è alcuna garanzia che gli sviluppi si verifichino come previsto. Materiale fornito da Natixis Investment Managers S.A., società di gestione del risparmio di diritto lussemburghese, o dalla propria succursale Natixis Investment Managers S.A., Succursale Italiana, con sede in Via San Clemente 1, 20122 Milano, Italia.