Negli ultimi tempi, il Giappone ha attratto l’attenzione mediatica quasi esclusivamente per le sue vicende macroeconomiche: politica monetaria ultra-espansiva della BoJ, zero inflazione, crescita economica bassa ma stabile. La solita filastrocca che non stiamo qui a ripetere. Quasi a fari spenti, invece, il 2017 si è rivelato un anno d’oro in termini di profittabilità e competitività delle aziende nipponiche. Trainato principalmente dai settori dell’elettronica e dell’automobile, l’export giapponese ha vissuto il miglior anno dall’ultima crisi finanziaria, realizzando un aumento del 14% su base annua.
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