CONTRIBUTO a cura di Sabrina Principi, head of Business Development ETF & Index Solutions - South Europe, BNP Paribas Asset Management. Contenuto sponsorizzato.
Sostenere finanziariamente progetti e attività che hanno un'influenza positiva sull'ambiente o sulla società: è questa l'ambizione delle obbligazioni verdi, sociali e responsabili. Nate da una presa di coscienza globale, esemplificano bene il ruolo che la finanza ha da svolgere nella risposta alle grandi sfide ambientali e sociali del nostro tempo. Emesse da imprese ma anche da soggetti pubblici, stanno riscuotendo un successo crescente.
Di cosa si tratta?
In risposta al rapporto pubblicato dall'IPCC nel 2007, che collegava le attività dell’uomo al riscaldamento globale, la Banca europea per gli investimenti e la Banca mondiale hanno emesso le prime obbligazioni verdi. Obiettivo: rispondere a questa importante sfida attraverso la finanza e il mercato obbligazionario.
Le obbligazioni ‘verdi’, destinate a finanziare progetti o attività che hanno un'influenza positiva sull'ambiente, si concentrano su settori come le energie rinnovabili, i trasporti poco inquinanti, la costruzione di edifici ecologici, la gestione delle risorse idriche e la lotta contro l'inquinamento.
Le obbligazioni ‘sociali’ puntano invece a sostenere progetti e attività che rispondono a una sfida sociale, in particolare lottando contro la povertà e le disuguaglianze o agendo a favore della parità, della diversità e dell'inclusione sociale. Ad esempio, il programma di sostegno UE finalizzato a mitigare i rischi di disoccupazione nella fase di emergenza sanitaria (SURE) ha messo a disposizione degli Stati membri quasi 100 miliardi di euro per combattere le conseguenze economiche e sociali negative dell'epidemia di coronavirus. Altri programmi governativi hanno fatto ricorso all’emissioni di debito per sostenere iniziative sul fronte della disoccupazione, contribuendo a preservare i posti di lavoro in un contesto di grave shock economico.
Infine, le obbligazioni ‘responsabili’ sono emissioni intese a finanziare progetti che uniscono sfide ambientali e sociali, essendo i due aspetti spesso legati fra loro. Data la loro natura, questi titoli possono fornire un utile contributo al perseguimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (UN SDG).
Un mercato in forte crescita
Nonostante la loro relativa novità sul mercato, le obbligazioni verdi, sociali e responsabili hanno saputo ritagliarsi uno spazio. Nel 2021 sono stati emessi quasi 650 miliardi di dollari di obbligazioni di questo tipo, il doppio di quelle emesse nel 20191. Questa tendenza si conferma nel 2022. Secondo Moody’s, questo mercato potrebbe raggiungere i 1.350 miliardi di dollari a fine 20222.
Se le obbligazioni verdi dominano con quasi il 60% delle emissioni nel 2021, le obbligazioni sociali e responsabili mostrano una dinamica di crescita pronunciata: una tendenza probabilmente legata alle questioni sociali che sono state e sono ancora al centro della crisi sanitaria.
L’Europa leader mondiale nelle obbligazioni verdi, sociali e responsabili
Il mercato mondiale è ampiamente dominato dall'Europa, che nel 2021 ha emesso il 56% dei green bond (contro il 32% del 2017), il 71% dei social bond e il 60% dei sustainable bond.
Un mercato sostenuto dall'interesse degli investitori, principalmente istituzionali, dai progressi normativi (tra cui il regolamento SFDR - Sustainable Finance Disclosure Regulation) e dall'impegno della Commissione europea. Determinata peraltro a diventare leader della finanza responsabile, l'Unione Europea ha emesso, nell'ottobre 2021, il suo primo prestito verde, destinato a finanziare le imprese europee che partecipano alla transizione ecologica.
Sfide e prospettive
Lo sviluppo sia dell'offerta che della domanda degli investitori per tali obbligazioni non è legato solo alla loro stessa natura. Queste obbligazioni permettono agli emittenti di finanziare progetti e/o attività in grado di rispondere alle grandi sfide ambientali e sociali di oggi e di domani.
Una soluzione di investimento nel settore
Per soddisfare la crescente domanda da parte degli investitori, BNP Paribas Asset Management ha ampliato la sua gamma di ETF obbligazionari e ha deciso di lanciare un ETF che replica un indice denominato ‘JP Morgan ESG Green, Social, & Sustainability IG EUR Bond’. Questo indice offre un'esposizione a numerose obbligazioni sovrane, quasi sovrane, societarie o sovranazionali. Combina nello stesso strumento obbligazioni verdi (‘green’), obbligazioni sociali (‘social’) e obbligazioni sostenibili (‘sustainability’).
Fonti e note
1 Fonte: Moody’s, Environmental Finance
2 Fonte: Moody’s, ESG, Sustainable bonds to hit record $1.35 trillion in 2022
3 ESG: Environment, Social, Governance
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