Si prospetta una riduzione della platea di società che dovranno sottoporsi agli obblighi di rendicontazione in termini di CSRD e CSDDD. Almeno, è quanto risulta alla votazione del Parlamento UE che si è riunito in seduta plenaria giovedì 13 novembre per decidere sulle novità regolamentari proposte dalla Commissione europea lo scorso febbraio nell’ambito del cosiddetto “Pacchetto Omnibus”. Con queste premesse si è aperto ieri, 18 novembre, il trilogo che vede coinvolti, oltre al Parlamento, anche Commissione e Consiglio UE nella ricerca di un punto di contatto tra le pressioni politiche sempre più forti e istanze del Green Deal.
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