Pepp, da Eiopa le linee guida sulle segnalazioni di vigilanza

EIOPA
Adreas (Pexels)

Procede l'armonizzazione della gestione previdenziale a livello comunitario. Il 4 giugno, l'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (Eiopa) ha pubblicato le linee guida sulle segnalazioni di vigilanza relative al Pan-European Personal Pension Product (Pepp) volte a garantire l'applicazione “comune, uniforme e coerente” dei requisiti di segnalazione del Regolamento sui prodotti pensionistici individuali paneuropei, il cosiddetto Regolamento Pepp (Regolamento (UE) 2019/1238).

Sulla nota diffusa dall’Authority Ue si legge che le linee guida integrano:

  • il Regolamento Delegato (UE) 2021/895, (che a sua volta integra il Regolamento (UE) 2019/1238) in cui si specificano ulteriormente i criteri e i fattori elencati all’articolo 65, paragrafo 9, secondo comma, lettere a), b), c) e d), del Regolamento Pepp in merito alla necessità di un accertamento, da parte dell’Eiopa, dell’esistenza di un “timore significativo in merito alla tutela dei risparmiatori in Pepp” o di una minaccia all’ordinato funzionamento e all’integrità dei mercati finanziari o alla stabilità dell’insieme o di una parte del sistema finanziario dell’Unione.;
  • e il Regolamento Delegato (UE) 2021/896 per quanto riguarda le informazioni aggiuntive per la convergenza delle segnalazioni a fini di vigilanza.

I documenti regolano inoltre i termini di segnalazione applicabili per i fornitori di Pepp alle autorità competenti in linea con le “pertinenti norme settoriali in vigore”.

MOTRONI (MEFOP): PUBBLICATI I DUE “PEZZI MANCANTI” IN VISTA DELL’ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO

“Il regolamento, di fatto, prevede che in alcuni casi Eiopa possa assumere proprie iniziative di vigilanza andando a vietare o limitare temporaneamente la commercializzazione del prodotto quando sussistono determinate caratteristiche di pericolo per i mercati finanziari o la tutela dei consumatori”, commenta Antonello Motroni, Area economia e finanza di Mefop e componente dell'Occupational Pensions Stakeholder Group di Eiopa raggiunto da FundsPeople. “La nota e i due regolamenti delegati a cui è collegata sono relativi, appunto, a tali aspetti: ossia i poteri di intervento dell’Eiopa che debbono essere coordinati con quelli delle autorità nazionali, e l’armonizzazione del 'supervisory reporting' che deve essere inviato alle autorità nazionali ai fini di vigilanza sui prodotti”. In definitiva, sottolinea Motroni, “ci troviamo di fronte ai due ‘pezzi mancanti’ della regolamentazione di secondo livello dei Pepp”.

Con l’intervento della scorsa settimana, conclude Motroni “Eiopa punta ad assicurare un’applicazione comune, uniforme e coerente delle segnalazioni di vigilanza. Si è cercato insomma di trovare la quadra per rendere quanto più possibile omogeneo e meno gravosa questa attività per i diversi operatori in linea con le normative settoriali”.

Linee guida applicabili da marzo 2022

Le linee guida indirizzate alle autorità competenti in materia di Pepp sono applicabili dal 22 marzo 2022, data di attuazione del Regolamento Pepp pubblicato in GU dell’Unione europea il 21 marzo 2021 (ed entrato in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione).

Le mosse più recenti sul fronte dei prodotti pensionistici paneuropei risalgono dunque agli ultimi mesi, e lo scorso aprile anche le autorità italiane di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) e sulle pensioni (Covip) erano intervenute con una nota congiunta in cui invitavano gli operatori del mercato a rispondere alla survey lanciata da Eiopa il 23 marzo e finalizzata a “sondare” appunto l’umore degli operatori. In quell’occasione l’authority Ue aveva interrogato enti creditizi, imprese di assicurazione, enti pensionistici aziendali o professionali (Epap), imprese di investimento, società di gestione, gestori di fondi di investimento alternativi dell’UE (Gefia Ue) sulla volontà degli operatori di offrire questo nuovo prodotto e con l'obiettivo di raccogliere maggiori informazioni sulle principali caratteristiche dei Pepp che saranno eventualmente proposti sul mercato.