Perché investire in un fondo target maturity?

Akram Gharbi, gestore e Luigi Brunetti, country head per l’Italia d iLa Française
Akram Gharbi, gestore e Luigi Brunetti, country head per l’Italia d iLa Française

In un contesto di bassi tassi di interesse e forte incertezza sui mercati non è facile per gli investitori rimanere cauti, senza dover rinunciare totalmente ai rendimenti. I fondi target maturity riescono però a ovviare in parte a questo problema. Si tratta infatti di fondi aperti gestiti in maniera attiva e con un orizzonte temporale limitato, che offrono i benefici tipici di un singolo titolo obbligazionario con scadenza e duration decrescenti, ma che può contare allo stesso tempo sull’expertise di un team specializzato nel bond picking, che permette quindi di diversificare il rischio. La Française AM ha deciso di puntare proprio su queste caratteristiche per ampliare la sua offerta in Italia. Luigi Brunetti, country head per l’Italia e Akram Gharbi, gestore del fondo La Française Rendement Global 2025 ne hanno spiegato i vantaggi.

“Questa tipologia di prodotti è utile a tutti quegli investitori, istituzionali o retail, che vogliono all’interno del portafoglio una scadenza fissa, pur mantenendo un profilo di rendimento interessante e un’alta diversificazione”, commenta Luigi Brunetti. “La Française nella gestione di questi fondi è particolarmente attenta a minimizzare il rischio tramite un’attenta selezione delle probabilità di default e, seppure non dovesse riuscire nell’intento, l’impatto di un’insolvenza sull’intera asset allocation sarebbe comunque contenuto, dato l’inserimento di circa 150 titoli”, aggiunge il country manager.

Durante i periodi di stress di mercato queste soluzioni permettono una maggiore protezione del capitale rispetto alle tradizionali strategie di corporate bond, manifestando infatti una sensibilità ai tassi di interesse e volatilità decrescente.

La strategia

“Si tratta di una strategia con forti convinzioni, che investe nelle società considerate ‘best in class’, focalizzata su un’analisi puramente fondamentale e su un approccio single name, vale a dire che non ci lasciamo condizionare da particolari scommesse e che non è event driven”, spiega Akram Gharbi. “Cerchiamo inoltre di evitare i rischi di coda”, aggiunge.

Il gestore dichiara di avere un target coupon del 3%, che al momento è ottenibile soprattutto attraverso il segmento obbligazionario high yield. Akram Gharbi ha una particolare predilezione per i titoli single B, perché oggi sono quelli che presentano una maggiore dispersione nei rendimenti e quindi possono offrire un migliore premio per il rischio. Dato il rallentamento economico e le questioni geopolitiche della trade war e Brexit, il gestore preferisce settori non ciclici, in alternativa pone particolare attenzione al bond picking, andando a selezionare quei titoli di aziende a sostegno dell’economia.