Chiuso da 2013, la società di gestione riapre il fondo azionario gestito da Fabio Di Giasante e amplia il suo team con due nuovi professionisti.
Pioneer Investments ha deciso di riaprire il Pioneer Funds - Euroland Equity, il fondo chiuso a nuovi investitori nel 2013 per timore che un aumento del volume potesse influenzare la redditività della strategia. Si tratta di un fondo azionario che concentra il suo universo d'investimento nei Paesi dell'Eurozona, con 1,3 miliardi di euro di patrimonio, gestito da Fabio Di Giasante dal quartier generale di Dublino. Negli ultimi cinque anni, il fondo ha fornito un rendimento annualizzato del 10%, due punti sopra l'indice di riferimento, secondo Morningstar.
In concomitanza con la riapertura del fondo, la società ha rafforzato il team di Di Giasante con due nuovi nomi. Il primo è Lorenzo Angelini, gestore delle due strategie europee seguite da Di Giasante, il fondo long short europeo (il Pioneer Funds – Absolute Return European Equity) e il fondo azionario europeo (Pioneer Funds – Euroland Equity). Il secondo nome è quello di Robert Owens, che si unisce al team come analista senior del fondo short europeo. In questo momento la visione della SGR sul mercato azionario europeo è molto positiva.
"A medio termine, i principali argomenti a favore di questa asset class rimangono intatti. Le ragioni principali non sono cambiate", dice Diego Franzin, a capo dell'azionario europeo di Pioneer Investments. Tra queste, ad esempio, l'alta crescita basata sui consumi interni, l'abbondante liquidità disponibile, le aspettative di incremento dei profitti, i valori che restano attraenti, l'emergere di operazioni di fusione e acquisizioni e le opportunità che - secondo lui - offre il mercato europeo.