PRIIPs, la Commissione chiede di posticipare l’entrata in vigore del regolamento

bandiere Europa
cemre, Flickr, Creative Commons

La Commissione Europea ha proposto al Parlamento di posticipare l’entrata in vigore del Regolamento sui documenti contenenti le informazioni chiave (KID) per i prodotti d'investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati (PRIIPs). Secondo quanto riportato nel comunicato stampa del 9 novembre scorso, la proroga si propone “in via eccezionale per garantire una corretta implementazione per i fruitori europei e ridurre l’incertezza giuridica per il settore”.

La notizia è un continuum del rifiuto del Parlamento Europeo delle norme tecniche di regolamentazione (RTS) che stanno alla base del formato e della metodologia utilizzati per elaborare il KID. La proroga è stata richiesta sia dal Parlamento che dalla maggior parte degli Stati membri. Come si legge nel comunicato stampa, “anche se la Commissione ritiene che il regolamento PRIIP è sufficientemente chiaro e in sé direttamente applicabile, il raggiungimento dei suoi obiettivi potrebbe realizzarsi al meglio se si disponesse già delle RTS nei documenti contenenti le informazioni chiave”. A tal proposito, il commissario Valdis Dombrovskis si è detto soddisfatto che il Parlamento e il Consiglio “appoggino il contenuto essenziale delle norme”, che non deve essere dunque ridiscusso. Dal canto suo, Jyrki Katainen, vicepresidente della Commissione, ha fatto sapere di “aver preso atto delle preoccupazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio” a cui seguirà la proposta di proroga.

La Commissione Europea sta lavorando a stretto contatto con le tre autorità di vigilanza europee (ESAs, European Insurance and Occupational Pensions Authority, European Banking Authority ed European Securities and Markets Authority) per presentare nuovamente le norme tecniche di regolamentazione modificate. L’obiettivo è rispondere ad alcune delle preoccupazioni esposte dal Parlamento Europeo, senza compromettere l’equilibrio raggiunto in precedenza. In particolar modo, la Commissione ha richiesto alle ESAs di introdurre cambiamenti specifici in determinati ambiti (prodotti che offrono opzioni multiple, scenari di performance, presentazione dei costi legati alle assicurazioni). Inoltre, per garantire maggiore chiarezza alle compagnie assicurative, la Commissione ha invitato le autorità di vigilanza a elaborare linee guida sull’applicazione pratica dei fattori di mitigazione del rischio di credito nel quadro delle RTS per le compagnie assicuratrici. Quest’orientamento, secondo quanto si legge nel comunicato, “deve essere coerente con le disposizioni pertinenti delle RTS senza alterarne il contenuto”.

Le ESAs adesso avranno sei settimane per presentare le norme tecniche riviste alla Commissione che a sua volta le sottoporrà al vaglio del Parlamento e del Consiglio. La Commissione prevede che “il quadro rivisto dei PRIIPs entri in vigore nel primo semestre del 2017 e si implementi a partire dal 1 gennaio 2018”.