Due decisioni, distinte l'una dall'altra, che arrivano nello stesso giorno. Mentre il Regno Unito celebra l'80° anniversario del VE Day, da una parte c’è la Bank of England che annuncia (senza sorprese) un taglio dei tassi di un quarto di punto al 4,25%, a fronte dell'ultimo dato sull'inflazione al 2,6%, scesa rispetto al precedente 2,8 per cento. Dall’altra, c’è il raggiungimento di un accordo tra Trump e Starmer sul piano commerciale. Un buon viatico contro l’incertezza generata dall'annuncio del presidente americano, il 2 aprile scorso, di dazi globali; un'incertezza manifestata anche in occasione dei due meeting di politica monetaria che hanno preceduto quello della BoE, prima la Banca centrale europea e poi la Fed.
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