Gestori in modalità risk-on: ottimismo record sugli asset rischiosi ciclici e liquidità ai minimi

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Markus Spiske, Unsplash

Massimo ottimismo sugli asset rischiosi legati al ciclo economico e livelli di liquidità al minimo. Per un altro mese i gestori di fondi sono in modalità risk-on. Il sovrappeso alle azioni globali e alle materie prime ha raggiunto un picco che non si vedeva dal febbraio 2011, appena prima del taper tantrum. Anche il numero di investitori che si assumono livelli di rischio più alti del normale è a livelli record. Il consenso è che la ripresa sarà a forma di V e che bisogna essere ottimisti sulla crescita. È quanto rivela l'ultimo sondaggio dei gestori di fondi della Bank of America (BofA). L’unico problema.... è che “l’unica ragione per essere bear... è che non ci sono ragioni per essere bear”, avvertono da BofA.

Da febbraio 2011 non era mai stata registrata una percentuale così alta di gestori che affermano di essere sovrappesati in azioni globali e materie prime. L'87% degli intervistati dichiara di essere rialzista su queste asset class. Si tratta del secondo picco più alto di sempre. E anche l'ottimismo dei gestori sull’azionario è ai massimi storici. Il 61% dice di essere in sovrappeso sulle azioni. Si ricorda che sopra il 50% si parla di uno scenario estremamente rialzista.

Per quanto riguarda la ripresa, è aumentato il numero di asset manager che ritiene sarà a forma di ‘V’. L'ottimismo sull'economia è cresciuto di mese in mese. Il consenso (34% degli intervistati) crede che sia questo lo scenario di ripresa globale. Solo 9 mesi fa soltanto il 10% era così fiducioso. Ma continua a salire anche il numero di professionisti che si aspetta un’economia più forte. Mai prima d'ora negli ultimi 25 anni la previsione economica è stata così positiva.

Una pausa nella rotazione ciclica?

Come conseguenza del fatto che i portafogli sono posizionati per la ripresa i livelli di liquidità continuano a scendere. Dal 3,9% al 3,8% a febbraio. In altre parole, per un altro mese il segnale di vendita in base alla liquidità del BofA (FMS Cash Rule) continua a mandare un alert.

Come si può vedere nel grafico, c'è un chiaro consenso per i ciclici. Il posizionamento in materie prime, mercati emergenti, materiali e banche è a livelli storicamente alti. Tuttavia, potremmo essere vicini ad un punto di flessione. A febbraio, i gestori hanno messo in pausa la loro rotazione ciclica. I cambiamenti più pronunciati sono stati nella tecnologia, nell'assistenza sanitaria e nei beni di consumo. Una ricerca della sicurezza fornita dal growth, come evidenziato da BofA, guidata da una certa debolezza dei mercati azionari in gennaio. Detto questo, il denaro continua a fluire nei ciclici: azioni, materie prime, mercati emergenti, banche e industriali.

Il rumore attorno al Bitcoin è svanito. Nel precedente sondaggio di gennaio la criptovaluta è apparsa per la prima volta. Ma in un senso negativo, citata come la posizione più affollata di tutto il mercato. Ma è durato solo un mese. Nel mese di febbraio essere lunghi sul tech ha riconquistato il primato di scommessa più sovra comprata nell'opinione dei gestori.