Rockefeller Asset Management approda in Italia

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Seb Thomas, Unsplash

Una nuova società di gestione è approdata sul mercato italiano: si tratta della statunitense Rockefeller Asset Management, che dallo scorso 8 ottobre 2019 ha messo a disposizione della clientela in Italia due fondi azionari UCITS ESG, il Rockefeller Global ESG Equity UCITS e il Rockefeller U.S. ESG Equity UCITS. I due prodotti si basano su una strategia ‘high conviction’, che comprende tra i 50 e gli 80 titoli per il Global ESG Equity e tra i 30 e i 55 per l’U.S. ESG, e con capitalizzazione flessibile, dove si prevede che la maggior parte dell'alpha provenga dalla selezione dei titoli. “Puro stock picking”, tengono a precisare dall’entità.

Inoltre, questi due fondi hanno una componente ESG integrata nell'intero approccio d'investimento. L’asset manager è fermamente convinto che l’integrazione dei criteri ESG assieme a un profondo ‘engagement’ possano potenziare la generazione di alpha e identificare rischi e opportunità che l'analisi fondamentale tradizionale di per sé potrebbe non rivelare.

Chi è Rockefeller AM?

Rockefeller Asset Management è una divisione di Rockefeller Capital Management, che offre servizi di investimento in ambito azionario e del reddito fisso. La storia dell'azienda risale al lontano 1882, quando John D. Rockefeller fondò un family office per gestire il patrimonio familiare, aprendosi solo con il passare del tempo a investitori esterni. Dal punto di vista della gestione, l'entità è forse meno conosciuta in mercati come l’Italia perché, come sottolineano dal management, hanno preferito mantenere un profilo più basso. È stato nel 2018 con l'arrivo di Greg Fleming, attuale CEO, che l’asset manager ha deciso di aprirsi a nuovi mercati e canali di raccolta.

Differenziazione nella gestione patrimoniale

Dal punto di vista della gestione patrimoniale, come sottolinea Chip Montgomery, managing director dell'entità, questa fornisce differenziazione in tre ambiti. In primo luogo, l'integrazione della teoria delle decisioni comportamentali nell'approccio di investimento; in secondo luogo, una prospettiva globale che tenga conto delle idee di investimento in un ampio universo di settori, industrie e mercati al fine di comprendere il valore reale di un'impresa; e per finire, l'uso di dati non finanziari significativi - come le informazioni ESG - come parte del proprio processo di analisi fondamentale.

L’approccio ESG integrato che differenzia il processo di investimento dell’asset manager parte dalla generazione delle idee. "Molti operatori di mercato percepiscono gli investimenti in ESG come un'analisi etica o basata su valori, come l'esclusione di determinati settori sono considerati immorali”, spiega Montgomery. “Parte del nostro vantaggio consiste nell’identificare quali fattori ESG siano veramente rilevanti per un'azienda", aggiunge.

È importante sapere quali informazioni sono le più rilevanti per una società specifica e come queste dovrebbero essere fornite (elementi che molte aziende continuano a ignorare o non sono disposte a offrire). "Misurare e analizzare le informazioni ESG fornite dalle aziende è difficile oggi, i dati non sono strutturati e comparabili tra di loro", continua Montgomery. L'impegno verso gli obiettivi aziendali e la costante interazione con questi è fondamentale: "Il nostro obiettivo è aiutare le compagnie a essere più sostenibili e a creare valore per gli azionisti. Affidarsi a un semplice ‘negative screening’ in principio può essere detrattivo per i rendimenti e non sempre aiuta a migliorare i risultati finanziari ed ESG di un'azienda”.  

Secondo la view di Rockefeller, queste strategie sono maggiormente focalizzate sull'investimento in aziende con un profilo ESG in fase di miglioramento piuttosto che sull'acquisto di aziende ‘best in class’ dove credono che ci sia meno possibilità di generare un cambiamento positivo. Questo condiziona anche il tipo di approccio con le aziende: l’asset manager, infatti, crede che un profondo coinvolgimento degli azionisti vada di pari passo con il processo di investimento nella creazione di valore a lungo termine, migliorando al contempo gli standard ESG a livello globale. 

"L'approccio ESG integrato di Rockefeller è sostanzialmente un investimento a 360 gradi che cerca di identificare al meglio rischi ed opportunità", spiega Montgomery. Uno degli aspetti su cui l’esperto insiste particolarmente riguarda proprio l’esperienza in ambito ESG, un campo in cui l’asset manager è stato pioniere fin dagli anni '70, quando diversi membri della famiglia Rockefeller iniziarono a sostenere l’idea che le decisioni di investimento dovessero rispondere a imperativi morali, sociali e finanziari.

Il suo arrivo in Italia avviene dopo aver constatato la mancanza sul mercato di gestori americani ESG specializzati proprio in strategie di tipo Global Equity e US Equity ESG. “La nostra strategia azionaria globale ESG vanta una storia di 27 anni e per oltre 13 anni  ha integrato i criteri ESG nell'analisi finanziaria bottom-up. Crediamo che gli investitori europei abbiano una visione  evoluta e proattiva quando si tratta di investire secondo parametri ESG. Inoltre, riscontriamo la necessità di strategie ‘high conviction’ che interagiscano con le aziende per catalizzare cambiamenti positivi in ambito ESG", conclude Montgomery.

Hyde Park Investment LTD, entità regolamentata dalla FCA con 15 anni di esperienza in questo campo, sarà responsabile, con l'aiuto di Fabrizio Pasta, della distribuzione in Italia  dei due fondi citati.