SIM di consulenza, “un animale abbastanza raro”

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In Italia operano circa una sessantina di SIM.  Sono autorizzate a svolgere servizi di investimento da offrire a terzi, anche a privati, attività professionali riservate come la gestione dei portafogli, il collocamento, la ricezione, la trasmissione di ordini e la consulenza agli investimenti. Stando all’elenco presente sul sito della Consob, le SIM di consulenza pura sono meno di un quarto del totale, 14 per la precisione. “Da oltre 20 anni sono alla guida di una SIM di consulenza, un animale abbastanza raro nel panorama degli intermediari finanziari, che per lo più sono di natura polifunzionale”, spiega Gianfranco Clarizio, fondatore e presidente di A.M.U. Investments SIM. Una SIM di pura consulenza si focalizza esclusivamente sull’erogazione di un servizio di investimento senza detenzione di risorse finanziarie presso la società, e senza assunzione di rischi da parte della stessa.

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