Un’analisi comparata di queste due strategie di Goldman Sachs AM sull’azionario giapponese in una fase di mercato che il gestore Ichiro Kosuge ritiene molto favorevole per l’asset class.
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"Le stelle si sono allineate per gli investimenti in Giappone. Il momentum è molto positivo per il mercato azionario giapponese". Questo è il messaggio che lancia agli investitori Ichiro Kosuge, gestore delle azioni giapponesi di Goldman Sachs AM. A suo avviso, gli argomenti a favore del mercato giapponese. "Il Topix tratta a un P/E di 14x. Nonostante la rivalutazione prevista per il 2023, è ancora ai livelli medi storici. Il rapporto potrebbe essere più alto o più basso, ma non c'è dubbio che sia a buon mercato", sottolinea.
Kosuge incontrato da FundsPeople durante un meeting a Madrid, elenca una serie di fenomeni che stanno contribuendo alla crescita del mercato azionario del Paese del Sol Levante. Tra questi, cita il fatto che molti giovani stanno spostando le loro posizioni liquide in azioni giapponesi. O che i fondamentali delle aziende giapponesi sono ora in una buona posizione di liquidità per reinvestire nelle loro attività. "Il 70% del mercato giapponese è dominato da investitori stranieri e il sentiment verso il Giappone è oggi molto favorevole. Il rally non è finito, ma è fondamentale essere selettivi", afferma. Infatti, secondo Goldman Sachs Research, il Giappone è la regione in cui si vede il maggior potenziale di rialzo a 12 mesi.
Kosuge lavora nel settore da oltre 30 anni. Ha trascorso gli ultimi 19 anni presso Goldman Sachs AM, dove gestisce due strategie azionarie giapponesi: il GS Japan Equity Portfolio e il GS Japan Equity Partners Portfolio, fondo che quest'anno ha ottenuto il rating FundsPeople: "Entrambi hanno ottenuto ottime performance nel lungo periodo. Lo scenario peggiore per entrambi è quello di un rally del mercato value guidato dal sentiment piuttosto che dai fondamentali, come quello che abbiamo visto all'inizio del 2022. È una situazione che si verifica ogni tre o quattro anni nel mercato giapponese, anche se di solito si inverte in uno o due trimestri", afferma.
Noi di FundsPeople abbiamo voluto esaminare le somiglianze e le differenze tra i due prodotti. Per quanto riguarda i punti in comune, si tratta di due fondi gestiti dal team azionario giapponese di GSAM, seguendo un processo di investimento bottom-up e confrontado la loro performance con il Topix, l'indice utilizzato come benchmark. Il GS Japan Equity Portfolio ha un track record più lungo rispetto al GS Japan Equity Partners Portfolio, in quanto il primo è stato lanciato nel 1996, mentre il secondo è stato creato nel 2012. Tuttavia, il GS Japan Equity Partners Portfolio ha un patrimonio maggiore (4,86 miliardi di euro contro 1,6 miliardi di euro).
In termini di filosofia, il GS Japan Equity Portfolio mira a costruire un portafoglio che combini opportunità d'investimento a lungo termine con idee più tattiche in un orizzonte d'investimento medio-breve. L'obiettivo è un portafoglio diversificato di 60-120 società. Il GS Japan Equity Partners Portfolio, invece, mira a concentrarsi su società con un modello di crescita unico, meno esposto agli alti e bassi del ciclo economico. Nel suo caso, Kosuge preferisce un portafoglio molto più concentrato, in cui possono essere presenti da 25 a 40 nomi.
Questa differenza di stili ha un impatto sul turnover del portafoglio, che varia da fondo a fondo. Nel primo, dato che ci sono più investimenti tattici, è del 100% all'anno. Nel secondo, trattandosi di idee di investimento a lungo termine, il turnover è più basso, tra il 30% e il 50%. Anche le dimensioni delle società in cui si investe presentano differenze importanti. Il GS Japan Equity Portfolio è una strategia all-cap, anche se si concentra principalmente sulle large cap. Tuttavia, nel GS Japan Equity Partners, la maggior parte del portafoglio è costituita da società con una capitalizzazione di mercato superiore a 5 miliardi di dollari.
Anche il peso che un singolo titolo può occupare nel portafoglio varia a seconda del fondo. Nel GS Japan Equity Portfolio, il peso di un'azione non può essere superiore o inferiore del 3% rispetto al peso di quella società nel Topix. La filosofia del GS Japan Equity Partners Portfolio è diversa: Kosuge ha più libertà e il peso massimo di un'azione in portafoglio può arrivare al 10%. Infine, anche l'obiettivo di performance è diverso. Per il GS Japan Equity Portfolio, il gestore punta a un rendimento lordo del Topix del 3%. Per il GS Japan Equity Partners Portfolio, l'obiettivo è generare un rendimento assoluto compreso tra l'8% e il 10% nell'arco di un ciclo di mercato.