Ecco i nomi, secondo una ricerca targata Magstat.
Sono le grandi banche commerciali a gestire le grandi ricchezze nazionali. In base a una ricerca targata Magstat, che ha analizzato 244 realtà che fanno servizio di private banking in Italia, sul podio si trovano Unicredit Private Banking, Intesa SanPaolo Private Banking e Ubi Banca. Questi tre player detengono il 56% del mercato private gestito da banche commerciali italiane con divisioni o con banche autonome specializzate nel private banking e il 29,7% del mercato private e family office servito in Italia.
Intanto, da un’indagine fornita dall’AIPB (Associazione Italiana Private Banking) viene fuori il tipico cliente private italiano. Vive al centro-nord, è uomo, ha più di 55 anni ed è un professionista autonomo. Quasi un terzo dei clienti dai grandi portafogli, pari al 29,7%, è concentrato nella fascia tra i 55 e i 64 anni. Il 17,3% ha un'età compresa tra i 65 e i 74 anni, mentre gli ultra 75enni sono solo il 4,2% del totale. In sintesi, oltre la metà dei clienti italiani dai grandi portafogli ha più di 55 anni. Anche la classe d’età compresa tra i 45 e i 54 anni è ben rappresentata tra i clienti che hanno grandi patrimoni, con un 26,5%. I private più giovani, che hanno più di 35 e meno di 44 sono uno su cinque (20,7%) e una piccola minoranza (1,7%) ne ha meno di 34. Dalla ricerca, emerge poi che i clienti private sono più numerosi al centro-nord, dov’è maggiore la concentrazione di ricchezza.
Le famiglie HNW rappresentano il 3,4% del totale in Lombardia, il 3,2% in Piemonte ed Emilia Romagna, il 2,9% in Veneto. Molto inferiori le percentuali riferite alle regioni meridionali, comprese tra lo 0,9 della Sardegna e l’1,6% della Campania. Tornando all’indagine Magstat, se si dà uno sguardo ai player stranieri, sono Bnl-Bnp Paribas, Ubs Italia e Credit Suisse Italy a detenere il 51,3% del mercato private gestito dalle banche d’affari straniere e il 9,9% del mercato private servito. Sul fronte delle banche italiane indipendenti specializzate nel private banking, Banca Esperia, Banca Leonardo e Invest Banca detengono il 72,2% del mercato private gestito e il 3,8% del mercato private servito. Ersel Sim, Banor Sim e Finint Alternative I.M. SGR detengono il 59,7% del mercato private gestito dalle boutique finanziarie.