Il responsabile Private Banking Advisory dell'entità fa il punto della situazione sul settore nel nostro Paese, soffermandosi sull’importanza della relazione cliente-banker.
L’industria italiana del private banking ha dimostrato a tutti la sua resilienza, recuperando il terreno perso a fine 2018 e portandosi a fine giugno di quest’anno a 844 miliardi. Lo ricordava poche settimane fa Paolo Langè, presidente dell’Associazione italiana private banking (AIPB), in occasione del discorso inaugurale del Forum 2019.
Secondo Giampaolo Stivella, responsabile Private Banking Advisory di FinecoBank, “il settore è chiamato ad una sfida ambiziosa: da un lato è richiesta una professionalità sempre maggiore per aiutare i clienti a valorizzare il loro patrimonio nella sua interezza, a monitorarne i rischi e a pianificarne il passaggio alle generazioni successive; d’altro canto, bisogna fare i conti con l’innovazione e la necessità di continuare a investire in tecnologia per migliorare i servizi e la loro fruizione. Il tutto in un settore chiamato a misurarsi con margini destinati nel tempo a contrarsi”.
I portafogli della clientela private
Come ricorda il responsabile Private Banking Advisory della banca, i dati elaborati da Bankitalia confermano la propensione del risparmiatore italiano alla liquidità. “Il nostro obiettivo, invece, è stimolare la clientela a cogliere le opportunità dei mercati diversificando gli investimenti e monitorandone il rischio”, afferma. “In questa cornice c’è posto anche per una quota di investimenti alternativi, da calibrare, però, in ragione del loro rischio e della loro illiquidità”, sottolinea.
Relazione cliente-banker
Un aspetto a cui tengono in modo particolare da Fineco e che li accompagna sin dalla nascita è il rispetto per il cliente. “Abbiamo costruito il nostro modello a partire da un presupposto chiaro: per raggiungere una crescita sana e sostenibile in questo segmento è necessaria la massima trasparenza con la clientela”. Un esempio è la rendicontazione MiFID che l’entità propone ai clienti: “Poche pagine, informazioni complete, chiare e immediate. È la cifra della nostra impostazione nei loro confronti”, commenta Stivella.
* Nel numero cartaceo di Funds People Italia (dicembre 2019, sezione business) è presente un approfondimento sul private banking italiano con i contributi di AIPB (Antonella Massari), UBI Top Private (Riccardo Barbarini), Banca Aletti (Alessandro Varaldo), UniCredit (Salvatore Pisconti), Fideuram ISPB (Paolo Molesini), Banca Generali (Marco Bernardi), Deutsche Bank (Eugenio Periti) e FinecoBank (Giampaolo Stivella).
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