Treasury vs area euro, la sfida dei governativi. Il parere dei gestori

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La politica commerciale aggressiva dell'Amministrazione Trump sembra essere riuscita nell'impensabile: minare il ruolo dei titoli dei Treasury e del dollaro come investimenti rifugio. Dopo il "liberation day", quel 2 aprile in cui Trump ha annunciato tariffe a tappeto e a livelli molto più alti del previsto contro tutti i principali partner commerciali, il rendimento dei titoli del Tesoro ha registrato un vero e proprio colpo di frusta, scendendo prima sotto il 4% (il livello più basso da ottobre), per poi schizzare al di sopra del 4,5%, a fronte di una rapida ondata di liquidazioni. Non c'è dubbio che la pausa delle tariffe sancita il 9 aprile, meno di una settimana dopo, sia frutto anche della reazione dei mercati, che stavano diventando "a little queasy", un po' deboli di stomaco, per citare le parole del presidente degli Stati Uniti.

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