La banca ha scelto di comunicare tutti i numeri del primo anno di attività, incluso potenziamento dell’area del wealth management con una direzione dedicata: 70 private & wealth advisors con oltre 5 miliardi di asset gestiti.
Un anno di attività per Zurich Bank, la banca di risparmio gestito e assicurativo con la quale il gruppo svizzero ha fatto il suo ingresso nel mondo della consulenza finanziaria italiana a seguito dell’acquisizione da parte di Zurich della rete di consulenza finanziaria di Deutsche Bank. “La banca è stata pensata nel 2021, creata nel 2022 e oggi celebriamo il successo del primo anno di attività. Determinazione e velocità di esecuzione ci hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo e saranno alla base dei futuri sviluppi”, rimarca Giovanni Giuliani, Country CEO Zurich Italia.
I numeri del primo anno
E in occasione di questa ricorrenza, la nuova entità ha scelto di comunicare al mercato i numeri del primo anno di attività a partire dai 25 accordi distributivi con i partner di asset management (erano 15 lo scorso anno). Zurich cita poi le partnership (attualmente 12) con player finanziari e studi professionali operanti nei settori della corporate advisory, consulenza fiscale e legale, e art advisory, che consentono alla banca di proporre “un’offerta di servizi di investimento d’eccellenza, completata da una vasta gamma di servizi bancari e finanziari. A ciò si aggiunge poi la stretta sinergia con la rete di agenti assicurativi di Zurich in Italia, per una consulenza dall’approccio olistico, pronta a soddisfare le esigenze più diversificate”.
E ancora, l’attività di wealth management di cui Zurich Bank intende accrescere ulteriormente il peso nei prossimi mesi, oggi conta oltre 70 private & wealth advisor dedicati, che gestiscono oltre 5 miliardi di masse. “In Zurich Bank, il 50% delle masse complessive appartengono a clienti di private banking con oltre 500 mila euro” si legge ancora nella nota.
Il fattore umano
Per una realtà che opera in questo settore il fattore umano è centrale. Zurich Bank cita, in proposito il reclutamento di oltre 60 professionisti provenienti da realtà del settore e il lancio di Talent Next Gen, “un progetto dedicato alle nuove generazioni di consulenti finanziari, che offre supporto economico e formativo per lo sviluppo professionale, oltre all’affiancamento sul territorio dei giovani talenti”.
La Banca ha inoltre costruito un team centrale con un’età media di circa 45 anni, con una rappresentazione femminile del 54 per cento. A questo si sommano gli oltre 100 accordi di collaborazione attivati nel corso dell’anno tra i consulenti finanziari e gli agenti, con cui si è confermata “la volontà di valorizzare al massimo l’appartenenza al Gruppo Zurich e di fare leva sulle sinergie con il ramo assicurativo, per promuovere una corretta cultura della pianificazione finanziaria e della protezione delle famiglie e delle aziende”.
Innovazione digitale
Tra le evoluzioni della recente realtà, infine, il tema delle evoluzioni digitali, tra cui lo "Z Point", un punto d'incontro fisico e digitale in cui i clienti possono condurre operazioni bancarie in totale riservatezza, assistiti da un operatore in videoconferenza e totalmente paperless.
Con lo stesso spirito, nel corso dell’anno sono stati inoltre lanciati nuovi prodotti, in alcuni casi creati da Zurich specificatamente per Zurich Bank: la unit-linked Zurich Investment Platform, la multiramo Zurich StepInvest o ancora Zurich Prestige Invest, una nuova piattaforma per certificati pensati e studiati attraverso la tecnologia e la competenza di financial engineering di Gruppo. “Zurich Bank ha dimostrato di saper proporre un modello di advisory d’eccellenza. Abbiamo orientato la nostra strategia di crescita mettendo il cliente al centro con un modello di business basato sull'architettura aperta, che sfrutta le sinergie con il settore assicurativo al fine di prosperare in qualsiasi contesto di mercato” ha commentato Silvio Ruggiu, direttore generale di Zurich Bank anticipando che, nei prossimi mesi, “contiamo di consolidare il percorso intrapreso, consci che l’innovazione, in tutte le sue accezioni, sarà la chiave per la crescita futura.”