Nel mondo degli investimenti diventa sempre più importante la verifica dei parametri di sostenibilità. Il mercato dei fondi ESG sta crescendo: solo quest’anno sono stati lanciati sul mercato più di 258 strategie che investono in queste tematiche. Di fronte a tanta offerta, gli asset owner hanno bisogno di capire in che modo approcciare alle diverse strategie e selezionare quelle più adatte alle loro esigenze. Questi prodotti si sposano molto bene con gli obiettivi d’investimento degli enti previdenziali che hanno obiettivi di medio lungo periodo.
"Il perseguire linee di investimento ESG non può essere soltanto uno slogan dai vaghi contenuti, ma presuppone una chiara visione di obiettivi da parte dei consigli di amministrazione degli investitori previdenziali", spiega il presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello. "In quest'ottica anche la formazione dei consiglieri sulla materia costituisce un presupposto indispensabile per realizzare un’effettiva politica nel campo degli investimenti sostenibili. Questi ultimi, peraltro, vanno sempre valutati anche per i ritorni reddituali che possono fornire, posto che la scelta ESG va ovviamente collocata nel più generale contesto dei doveri di buona e prudente amministrazione, nell’interesse degli iscritti, tipici della gestione di un fondo pensione" .
Il metodo di Conser
La metodologia si basa sull'analisi di migliaia di titoli azionari effettuata sulla base del giudizio combinato di venti fonti indipendenti e complementari. “Noi cerchiamo di interpretare le informazioni date dalle agenzie di rating, dai grossi investitori e dagli asset manager. Aggreghiamo poi tutte questi dati e li combiniamo sulla base di due fattori: ESG Average e il Consensus Streght. Quest’analisi viene fatta su più di 9.000 emittenti”, spiega Matteo Bosco, fondatore della società. “Noi quindi non siamo una fonte, ma cerchiamo di filtrare le informazioni presenti sul mercato”.
Fonte: Conser
Secondo Angela de Wolff, fondatrice della società, è importante capire di cosa ha bisogno l’investitore. “L’investimento responsabile non è un processo uguale per tutti ma deve essere fatto su misura. Il nostro compito è accompagnare in modo personalizzato l’investitore affinché possa prendere le decisioni e non subire gli standard imposti dal mercato. Ogni investitore ha delle esigenze e delle priorità diverse”. Conser ha definito tre tappe per l’adozione della politica dell’investimento responsabile:
- Definire: Una definizione dei principi e degli obiettivi
- Valutare: Analisi del profilo ESG
- Agire: Adattamento progressivo del portafoglio
Fonte: Conser